Nei giorni scorsi, all’esito di indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Ancona, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni delle Marche, Ancona, quattro giovani studenti.
Si tratta di studenti tra i 14 ed i 17 anni, residenti ad Ancona e Falconara Marittima, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di danneggiamento aggravato ai danni di un autobus di proprietà della Conerobus S.p.A., uno dei quali denunciato anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L’attività investigativa veniva avviata a seguito della denuncia presentata dalla Conerobus, che forniva agli inquirenti i filmati registrati dal sistema di videosorveglianza installato all’interno del mezzo di trasporto, medianti i quali è stato possibile risalire agli autori dei gravi atti vandalici.
Il danneggiamento di 5 sedili, le cui fodere sono state tagliate o forate con un coltello multiuso. Un sedile addirittura veniva parzialmente distrutto. Dopo il taglio della fodera veniva strappata la gommapiuma, quindi dispersa sul pavimento o tirata.
Il gruppo di giovani, dopo un sabato pomeriggio trascorso insieme fuori città, verso sera vi faceva rientro a bordo dell’autobus della linea extraurbana e, durante il tragitto, metteva in atto una serie di comportamenti incivili e privi di senso, culminati nei fatti descritti.
Quale conseguenza i poliziotti della Squadra Mobile, dopo averli individuati, contattava i genitori e, presso gli Uffici della Questura, raggiunti insieme ai figli, li informava delle indagini a loro carico e della relativa denuncia alla Autorità Giudiziaria.
Tale vicenda si inserisce nella scia di altri diversi fatti/reato, avvenuti negli ultimi tempi a bordo degli autobus pubblici, che vedono sempre più frequentemente protagonisti minorenni: sono stati registrati infatti episodi di bullismo, violenze ai danni di coetanei o danneggiamenti.
Nel caso in argomento, la presenza di telecamere a bordo dell’autobus, è stata determinante, consentendo di rintracciare, dopo poco tempo, i presunti responsabili”.
Si rammenta che nei riguardi del soggetto denunciato per porto abusivo di arma, non residente ad Ancona, il Questore di Ancona, dr. Cesare Capocasa ha emesso la misura di prevenzione del D. Ac.Ur. vietando al giovane di portarsi nella zona di Piazza Cavour e di soffermarsi per le vie limitrofe, per un anno.