Durante l’occupazione sono stati esposti cartelli di protesta e di critica contro l’azienda americana che vorrebbe chiudere il sito piceno licenziando 185 dipendenti, già dall’inizio di agosto.
Lavoratori e sindacalisti hanno tenuto un assemblea pubblica al Palazzo dei Capitani, facendo il punto della situazione proprio in visione della convocazione di un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo economico, a Roma per il 18 luglio e della lettera del presidente per l’Europa dell’Haemonetics, JV Wulf, che ha dichiarato la possibilità di valutare l’eventuale cessione a terzi.