Giunti sul posto e presi contatti con i responsabili, i poliziotti identificavano due giovani: una ragazza, P.M., 32 anni, originaria di Senigallia ed il suo compagno, C.J.E., di anni 26, di origini argentine ma ormai da anni residente a Senigallia, quest’ultima in possesso di alcune borse della spesa.
La ricostruzione della vicenda, operata con l’ausilio del personale del centro commerciale, consentiva di accertare la complicità tra i due giovani; in particolare si verificava che la donna, cassiera del supermercato, con un’abile manovra sul sistema elettronico della cassa automatica aveva consentito il passaggio, senza alcun pagamento, della spesa fatta dal suo compagno. Così facendo, aveva garantito allo stesso il possesso di un titolo ma il risparmio dell’intera spesa per circa 100 euro.
I due però non avevano ben considerato l’efficacia degli strumenti antitaccheggio, apposti su una gran varietà di prodotti, anche di piccole dimensioni e valore, che ha consentito di far attivare i sistemi di sicurezza interni che poi hanno portato all’intervento della Polizia.
Per tali motivi i due ragazzi venivano condotti presso gli Uffici del Commissariato e denunciati all’A.G. per il reato di furto aggravato commesso in concorsa tra di loro. Le refurtiva è stata restituita ai responsabili del supermercato.