Gli Agenti Polfer di San Benedetto del Tronto hanno effettuato controlli ad “Alto Impatto” lo scorso 5 gennaio, coinvolgendo 176 persone.
Durante l’operazione, sono state indagate 2 persone in stato di libertà, elevate 3 sanzioni amministrative, e impiegate 4 pattuglie con 11 operatori.
Questi servizi, svolti periodicamente nelle regioni di competenza del Compartimento Polizia Ferroviaria Marche Umbria e Abruzzo, mirano a incrementare la percezione di sicurezza nell’ambito ferroviario e a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni attraverso una maggiore visibilità delle Forze dell’Ordine sul territorio.
Gli Agenti, dotati di smartphone e metal detector, si sono concentrati sulle stazioni per prevenire e reprimere reati ferroviari, in particolare contrastando la presenza illegale di cittadini extracomunitari e minori non accompagnati.
Un altro obiettivo è la prevenzione degli imbrattamenti con graffiti sui convogli.
Durante uno di questi servizi a San Benedetto del Tronto, è stato controllato un ucraino a cui è stato notificato il decreto di revoca del permesso di soggiorno.
Nella stessa giornata, il personale è intervenuto su un convoglio a bordo del quale un cittadino marocchino, visibilmente alterato per l’assunzione di sostanze alcoliche, ha causato disturbi ai passeggeri.
Alla richiesta del capotreno di scendere, ha opposto resistenza e insultato gli operatori, pertanto è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale.
Inoltre, è stata notificata nei suoi confronti l’avviso orale emesso dal Questore di Verona nel mese di gennaio.
Queste operazioni contribuiscono significativamente alla sicurezza ferroviaria e alla tutela dei viaggiatori, rappresentando un forte deterrente contro comportamenti illeciti.