Nel tardo pomeriggio di alcuni giorni addietro, gli agenti della Squadra Volante in servizio al Commissariato di P.S. di Senigallia, erano chiamati ad intervenire presso l’Ipermercato situato lungo la strada statale Adriatica Nord, poiché personale della vigilanza interna aveva riferito di aver notato 4 persone che si muovevano con fare sospetto tra gli scaffali.
Nel mentre la Volante giungeva sul posto, i quattro, pagando alcuni oggetti prelevati dagli scaffali, velocemente riuscivano ad oltrepassare le barriere antitaccheggio senza pagare, però, il corrispettivo di diversi articoli, per poi riuscire a darsi alla fuga a bordo di un veicolo di grossa cilindrata, in direzione della provincia di Pesaro.
Nel frattempo giungevano i poliziotti che raccoglievano le informazioni dal personale presente che riferiva di aver notato quattro, tra cui due donne, aggirarsi tra gli scaffali del reparto abbigliamento procedendo poi al controllo con il sistema di videosorveglianza. Durante tali verifiche, notava come le 4 persone, dividendosi tra gli scaffali, si appropriavano di diversa merce, per lo più vestiario, ma anche effetti personali, da cui staccavano il sistema antitaccheggio applicato., per poi pagare pochi oggetti ed uscire velocemente nel parcheggio dove il gruppo si riuniva e saliva a bordo di un SUV di grossa cilindrata per darsi alla fuga. Nella fuga i ladri abbandonavano parte della refurtiva
Da una prima verifica emergeva che il valore dei beni asportati era pari a circa 400 euro.
Alla luce dei dati raccolti e delle testimonianze fornite dai presenti , i poliziotti avviavano le attività di indagine effettuando anche specifici accertamenti sul veicolo usato per la fuga.
Così facendo gli agenti riuscivano ad individuare, dapprima due dei soggetti autori del furto e successivamente venivano identificati altri due persone che parimenti avevano partecipato nella commissione dell’azione predatoria.
In particolare, si accertava trattarsi di soggetto tutti originari dell’est Europa di età compresa tra i 20 ed i 40 anni i quali sono risultati essersi resi responsabili di decine di reati predatori, del tipo furti in negozi e centri commerciali nonché autori di truffe di vario genere, spesso operanti insieme tra di loro o in concorso con altri connazionali, su tutto il territorio nazionale, e per questo più volte denunciati, arrestati ed allontanati da diversi comuni d’Italia. Tenuto conto della gravità della condotta e della pericolosità degli autori del furto, nei confronti dei quattro responsabili il Commissariato di Senigallia procedeva per l’applicazione della misura di prevenzione, di competenza del Questore di Ancona, del divieto di ritorno nel comune di Senigallia per anni tre.
