ANCONA. 27 MAG. Pedinamenti, scritte ingiuriose sui muri, il distacco dei contatori di acqua e luce, telefonate notturne. Una vera e propria persecuzione ai danni della vicina di casa,
Una donna di 41 anni, di Jesi non ce l’ha fatta più dei continui pedinamenti, scritte sui muri, telefonate nel cuore della notte e persino del distacco dei contatori dell’acqua e della luce da parte di un uomo, vicino di casa, che dopo essersi visto rifiutato aveva operato come uno dei più ignavi stalker.
Così la donna, che nel passato aveva già denunciato l’uomo ai carabinieri per lo stesso reato, ha sporto una nuova denuncia ai militari che hanno avviato le indagini del caso.
Indagini che hanno riconosciuto nell’uomo, un pregiudicato jesino di 53 anni, l’attività di stalking che ha portato al suo arresto.