ANCONA. 17 APR. Era agli arresti domiciliari a Fabriano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, quando un libanese-svedese litiga con il coinquilino e telefona ai carabinieri chiedendo di andare in cella.
Il militare che risponde al telefono gli dice di richiamare il giorno dopo perché “ormai è tardi”.
L’uomo allora chiede di essere di arrestato dalla Polfer, che lo mette su un treno per Ancona perché si faccia arrestare lì dai Carabinieri. Qui viene arrestato per “evasione” essendo uscito dai “domiciliari”, ma oggi il giudice lo ha rimandato ai domiciliari.