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Ascoli-Como 3-3, pari pirotecnico al Del Duca

Pareggio che lascia l’amaro per come si era messa la gara per l’Ascoli in casa contro il Como.

Al Del Duca pari ed emozioni a non finire. Pronti, via e l’Ascoli è subito in vantaggio al 6’: angolo dalla destra di Falasco, mischia in area dopo la torre di Collocolo e Cerri devia col ginocchio nella sua porta, a pochi centimetri dalla linea. Per i bianconeri c’è però poco tempo per esultare, perché una dormita difensiva permette a Iannou di servire Mancuso dentro l’area (17’), che dalla sinistra infila in diagonale sul secondo palo. Il gol carica la squadra di Longo e intimorisce quella di Bucchi, così al 29’ arriva 2-1 dei lombardi: sempre Mancuso — dimenticato da Simic e per lui doppietta dopo tre mesi di digiuno — la piazza di testa sul secondo palo dopo il cross dalla destra di Cutrone. Nel finale di primo tempo, l’Ascoli va vicino al 2-2 con una girata di Gondo (entrato per l’infortunato Dionisi) che si spegne di poco al lato. L’attaccante, però, viene espulso al 20’ della ripresa per un brutto fallo sulla gamba destra di Vignali, deciso da Chiffi dopo il consulto con il Var. La mazzata non colpisce però i marchigiani, che al 73’ pareggiano con Ciciretti sfruttando la fase di rilassatezza degli avversari: Falasco dalla sinistra per il trequartista, che controlla con il mancino e di punta beffa Ghidotti. Blanco (appena entrato) fa 2-3 al 79’ in scivolata su assist di Ghidotti, all’83’ ci pensa poi Simic nel realizzare il definitivo 3-3 con un’incornata all’incrocio da angolo.