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Come organizzare un battesimo in tutti i dettagli

Un battesimo (immagine di repertorio)

Organizzare un battesimo potrebbe sembrare difficile, tuttavia, con qualche consiglio, è possibile pianificare tutto al meglio, senza tralasciare nulla di fondamentale per la riuscita dell’evento. La prima cosa da fare, è stabilire una data, e verificare la disponibilità della chiesa. In base al giorno stabilito, è necessario conoscere anche l’orario: solo successivamente si potrà capire se la cerimonia dovrà essere un pranzo oppure una cena (o in alternativa una soluzione più moderna come un brunch oppure un aperitivo).

Tutte le fasi dell’organizzazione

Dopo aver stabilito con certezza data ed orario della funzione religiosa, si può passare ad organizzare il ricevimento. In primo luogo, è necessario stilare una lista degli ospiti, pensando se si vuole un ricevimento più intimo oppure aperto a molti invitati. In base a ciò, è quindi necessario fissare un budget e scegliere la location giusta. Ci si può fare un’idea in rete oppure tramite passaparola dei locali della zona (è preferibile sceglierne uno in prossimità della chiesa) e poi, in base a quelle che sembrano più adatte alle proprie esigenze, richiedere dei preventivi e le proposte di menu ed altro. È fondamentale anche comprendere se la torta è compresa oppure è necessario rivolgersi altrove, in questo caso è fondamentale muoversi per tempo anche per ordinare la torta.  Altri professionisti da contattare, per verificare la disponibilità in una determinata data, sono il fotografo, ed eventualmente un animatore se tra gli invitati ci sono molti bambini.

Scegliere la bomboniera giusta

Quando si celebra un battesimo, non bisogna sottovalutare l’importanza della bomboniera. Questa, infatti, rappresenta un regalo che va dato agli ospiti per far ricordare loro l’evento e richiamare alla mente la giornata dedicata al bambino che ha ricevuto il primo fondamentale sacramento. Sicuramente non bisogna optare per oggetti troppo sfarzosi e nemmeno per orpelli inutili, destinati a prendere polvere nel cassetto degli invitati. È più indicato optare per un oggettino sfizioso, che chi riceve può esporre oppure utilizzare. Generalmente, le bomboniere più gettonate, sono quelle che esprimono un senso di dolcezza e tenerezza, come quelle proposte da Thun ad esempio. Il marchio in questione, infatti, dedica all’occasione del battesimo orsetti con dettagli di diverso colore, a seconda del sesso del festeggiato; angioletti, dal significato religioso che richiamano l’importanza del battesimo; oppure idee più simpatiche come dei colorati draghetti o dei fiori con la scritta augurale o di ringraziamento, per far comprendere agli ospiti quanto è stato bello riceverli per festeggiare il bambino.

La bomboniera per il padrino e la madrina

Le figure più importanti ad un battesimo, oltre, ovviamente, ai genitori, sono il padrino e la madrina. Per la Chiesa, questi hanno il compito di seguire, assistere ed educare il battezzando affinché quest’ultimo riesca a condurre una vita da buon cristiano, affiancando i genitori nella conduzione del bambino verso il camino spirituale. In precedenza, questo ruolo veniva dato ai nonni, ma attualmente sono i genitori che scelgono in autonomia, tra persone che hanno almeno sedici anni, hanno ricevuto il sacramento della cresima e non hanno mai avuto una pensa canonica. Data l’importanza del padrino e della madrina, è fondamentale anche scegliere una bomboniera adeguata che sia diversa da quella per gli altri ospiti, sicuramente più importante. È possibile scegliere lo stesso oggetto in formato più grande, magari personalizzato con una scritta o una dedica, o qualcosa di totalmente diverso. Ad esempio, si può omaggiare la coppia con delle cornici, magari con all’interno la foto del padrino e della madrina con il festeggiato. Eventualmente, si può decidere di regalare una bomboniera più importante anche per i nonni, la stessa del padrino e della madrina, oppure ancora una diversa e pensata appositamente per loro.