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Donne in Sicurezza: consegnati i diplomi del Corso di Autodifesa

Donne in Sicurezza: consegnati i diplomi del Corso di Autodifesa
Donne in Sicurezza: consegnati i diplomi del Corso di Autodifesa

“Donne Professioniste in Sicurezza”, continuano i Corsi di autodifesa personale organizzato dalla Polizia di Stato.

Ieri mattina alle ore 10.30, presso la sala Albanese della Questura, si è tenuta la consegna dei diplomi del corso di autodifesa personale “Professioniste in Sicurezza”, organizzato dalla Polizia di Stato e rivolto alle Donne che nel loro quotidiano si trovano spesso ad affrontare situazioni di pericolo.

All’iniziativa che rientra nella Campagna permanente della Polizia di Stato “…Questo non è amore” hanno partecipato, insieme al Questore di Ancona, dr. Cesare Capocasa, la presidente della Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, Maria Lina Vitturini ed il Commissario in quiescenza, dr. Angelo Gramazio.

Si tratta di uno strumento volto a prevenire episodi di violenza di genere,  considerati i frequenti episodi di aggressioni a donne, che svolgono professioni che maggiormente le espongono a rischi e per questo la Questura di Ancona ha programmato, dallo scorso mese di ottobre, percorsi formativi di difesa personale, rivolti a lavoratrici che risultino essere potenzialmente oggetto di minacce verbali e/o fisiche.

Un incontro in particolare, di carattere teorico, è stato svolto con l’ausilio di personale specializzato dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine  sullo strumento dell’Ammonimento del Questore, quale misura qualificata a prevenire i reati di stalking e violenza domestica.

Alcune professioni, infatti, come riportato anche dalla cronaca e dai media nazionali, appaiono più di sovente oggetto di violenza o minacce: infermiere professionali e medici del Pronto Soccorso, magistrati, avvocati, insegnanti, psicologhe, assistenti sociali e educatrici di comunità.

I corsi in materia di difesa personale sono stati effettuati, utilizzando tecniche di difesa per contrastare le aggressioni e garantire sicurezza che non necessitano di particolare forza fisica.

Gli istruttori appartengono a personale dell’Amministrazione, attualmente in servizio presso la locale Questura, come di seguito indicato.

–  Assistente Ippolito Ivan: Istruttore  cintura nera I° dan – International ASI DO Ju-Jitstu, esperto in Kick Boxing, Karate Kyokushinkai, Krav Maga e Wing Chun e  Istruttore I°livello del “Metodo globale autodifesa riconosciuto dal Ministero dell’Interno.

–  Assistente Capo Coordinatore Gramazio Andrea in servizio presso l’Ufficio Polizia Anticrimine,  maestro e cintura nera III° dan di JUDO e JIU-JITSU e Istruttore II°livello del “Metodo globale autodifesa” riconosciuto dal Ministero dell’Interno.

– Vice Ispettore Ardizzone Marco: pugile dilettantistico con alle spalle 15 incontri di boxe ed esperienze e conoscenza della disciplina del Karate Shotokan e del Brazilian jujitsu.

La partecipazione al corso è stata a titolo gratuito, fatta eccezione per il versamento di una quota per l’assicurazione in caso di infortuni.

L’Associazione sportiva “Accademia Difesa Personale”, titolare dell’assicurazione per usufruire della palestra, è intestata a Gramazio Angelo, Commissario della Polizia di Stato in quiescenza, maestro e cintura nera VI° dan di Karate Shotokan, Judo e Jiujitsu e maestro e istruttore del “Metodo globale autodifesa”, riconosciuto dal Ministero dell’Interno.

La partecipazione al corso ha avuto un grande riscontro in termini di frequenza e richieste di accesso, tanto che è già in atto un ulteriore corso di circa per un numero complessivo di circa 150 partecipanti. Parole di ringraziamento sono state rivolte dalle partecipanti al Questore Capocasa e agli Istruttori, che, si rammenta espletano la formazione liberi dal servizio, investendo il loro tempo in questa attività così meritoria.

Si cita in proposito le bellissime parole di un’infermiera di rianimazione:

“Le persone che ci ha reso disponibili ci hanno messo la faccia, le braccia, le ore di riposo, hanno contribuito fattivamente a fornirci un servizio eccellente, un aiuto concreto e magari domani, quello che abbiamo appreso ci porterà a dipanare situazioni potenzialmente critiche”.