Ieri in serata i poliziotti intervenivano in un condominio non molto distante dalla stazione di Ancona in quanto ricevevano diverse segnalazioni circa la presenza di un uomo egiziano molesto all’interno di un appartamento dell’edificio.
Giunti sul posto i poliziotti da subito notavano il portone di ingresso del palazzo con il vetro in frantumi e, a terra, una bottiglia di birra anch’essa frantumata.
Entravano all’interno dello stabile e qui i condomini indicavano loro la strada per raggiungere l’uomo, aggiungendo che avevano udito urla e diversi rumori provenire dal pianerottolo e dall’appartamento dello stesso.
Raggiunta l’abitazione i poliziotti prendevano subito contatti con il soggetto, di origine egiziana di circa 40 anni, che si presentava da subito poco collaborativo con loro e in stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche.
L’uomo riferiva di essere in collera con sé stesso e che per tale motivo aveva sfogato la sua rabbia contro gli oggetti e i suppellettili della casa.
Inoltre in preda ad un delirio autolesionistico colpiva con il braccio una scrivania, procurandosi un vistoso ematoma.
L’abitazione si presentava in disordine e l’uomo manifestava agli operatori di via Gervasoni intenti suicidi. Pertanto i poliziotti procedevano a far calmare l’uomo, fornendogli supporto e rassicurandolo, riportando la situazione alla tranquillità.