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Misure di Prevenzione ad Ancona: 429 Provvedimenti in 12 mesi per contrastare la criminalità

Spacciatore nigeriano scortato fuori dal Paese e rimpatriato
La Questura di Ancona

Nel corso dell’ultimo anno, il Tribunale di Ancona ha adottato due ulteriori proposte di Sorveglianza Speciale presentate dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Ancona. Queste proposte mirano a contrastare reati quali quelli contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti, aggressioni violente e maltrattamenti, soprattutto in individui che mostrano resistenza alle norme sociali e legali.

Le persone interessate sono un cittadino di circa 50 anni di origini rumene e un quarantenne di origini polacche, entrambi residenti nella provincia dorica.

Con l’approvazione di questi nuovi provvedimenti particolarmente restrittivi, proposti dal Questore e approvati dall’A.G., sale a 429 il numero di misure adottate dal Questore Capocasa su istruttoria della Divisione Anticrimine. Queste misure mirano a prevenire futuri reati, colpendo individui il cui tenore di vita e precedenti di polizia suggeriscono una possibile recidiva o un pericolo per la stabilità della comunità.

Ogni categoria di soggetti pericolosi viene affrontata con provvedimenti specifici, finalizzati a prevenire la ripetizione di reati e a tutelare la sicurezza della società civile.

L’adozione di queste misure di prevenzione rappresenta un impegno costante nel contrasto alla criminalità, mirando a proteggere la comunità e a prevenire potenziali rischi per la sicurezza pubblica.

Per ciascuna categoria di soggetti pericolosi esiste un provvedimento specifico, che mira ad impedire le recidive e a difendere la società civile.

Nello specifico sono stati disposti:

  • 140 Avvisi Orali
  • 148 F.V.O
  • 59 Divieti di Accesso alle Aree Urbane
  • 30 Ammonimenti per Stalking e/o Violenza Domestica
  • 16 Sorveglianze speciali
  • 36 Daspo Sportivi, di cui N.13 con obbligo di presentazione alla P.G.

I provvedimenti adottati dal Questore di Ancona, si inseriscono quindi nell’ambito della generale azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni illeciti che minano la sicurezza pubblica e la tranquillità della comunità cittadina e dei comuni limitrofi.

“Il vivere civile, la possibilità di godere le aree urbane, di passeggiare liberamente nei nostri quartieri – spiega il Questore di Ancona Capocasa – sono beni collettivi e primari di cui tutti i cittadini devono poter usufruire senza timore. Questo il preciso impegno della Polizia di Stato e di tutte le forze dell’ordine impegnate in sinergia operativa nella prevenzione e nel presidio del territorio. A ciò si aggiunge l’impegno costante per costruire una “cultura della legalità” basata sul rispetto dell’essere umano e delle vittime vulnerabili in particolare, tema purtroppo sempre attuale nel nostro paese. L’impegno profuso ha consentito la diminuzione del 4,4 % dei reati nella nostra Provincia, dato che testimonia l’efficacia della Prevenzione nella lotta al crimine, con un numero complessivo di misure disposte salito dai 347 provvedimenti del 2022 ai 429 del 2023”.