Nella serata del 14 aprile, le autorità di Polizia e Guardia di Finanza di Falconara Marittima hanno condotto un’imponente operazione di controllo presso un noto locale situato sul lungomare di Montemarciano.
Il locale era da settimane al centro dell’attenzione per gli eventi musicali “afro”, che attiravano una folla numerosa di giovani avventori.
L’intervento congiunto è stato finalizzato a verificare il rispetto delle normative di settore da parte del locale. Ciò che hanno trovato ha destato notevole preoccupazione: all’interno del locale vi erano oltre 200 persone che si godevano la musica di ben tre deejay, amplificata da due diffusori acustici, mentre luci colorate ad intermittenza contribuivano a creare l’atmosfera tipica di una discoteca. I tavoli e le sedie erano stati spostati per far spazio alla pista da ballo, trasformando il locale in un’autentica festa.
Durante l’ispezione, un’unità cinofila della Polizia di Stato è intervenuta e ha fatto una scoperta inquietante: una giovane ragazza, mentre ballava, è stata trovata in possesso di una “pallottola” di hashish nascosta in un portasigarette di plastica.
La situazione è diventata ancor più critica quando la ragazza è stata sorpresa mentre stava per gettare il contenuto del portasigarette dalla finestra del locale, direttamente sulla spiaggia sottostante.
I cani poliziotti, spostati sulla spiaggia, hanno successivamente rinvenuto ulteriori dosi di droga, segno che altri avventori avevano cercato di sbarazzarsi delle prove della loro colpevolezza.
La droga, una volta sequestrata, è stata sottoposta a test narcotici confermando la sua natura illecita. Nel frattempo, la Guardia di Finanza ha eseguito un controllo mirato per verificare il rispetto delle normative sul lavoro.
Gli accertamenti hanno rivelato la presenza di cinque lavoratori impiegati durante l’evento, tra cui i tre deejay, che operavano in totale irregolarità rispetto alla normativa vigente. I casi di irregolarità sono stati segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per l’adozione di eventuali provvedimenti, incluso il possibile sospensione d’ufficio dell’attività commerciale, come previsto dal D.lgs. n. 81/2008.
Infine, sono in corso accertamenti per verificare il rispetto delle normative di sicurezza della struttura, considerando che il locale in questione è una cosiddetta “palafitta” in legno situata di fronte al mare.