Pamela Mastropietro: Cassazione Conferma Ergastolo per Oseghale
La Cassazione ha emesso una sentenza definitiva confermando l’ergastolo per Innocent Oseghale, il nigeriano accusato di omicidio e violenza sessuale nel caso della morte di Pamela Mastropietro, avvenuta sei anni fa a Macerata il 30 gennaio.
La decisione è stata presa dalla quinta sezione penale della Cassazione, che ha respinto il ricorso presentato dall’imputato.
“Avevo atteso questo momento per sei lunghi anni, è ciò che speravo”, ha commentato Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro. Tuttavia, ha aggiunto che la sua battaglia non termina qui, suggerendo che la famiglia della ragazza ritiene possano esserci altre responsabilità coinvolte.
L’avvocato Simone Matraxia, insieme al collega Umberto Gramenzi, difensore di Innocent Oseghale, ha dichiarato: “Siamo delusi perché credevamo fossero valide le nostre argomentazioni. Tuttavia, prendiamo atto della decisione”.
Amici e parenti di Pamela si sono radunati davanti alla Corte di Cassazione con uno striscione che chiedeva “Giustizia per Pamela Mastropietro”, mostrando anche la foto sorridente della ragazza con una coroncina in testa. La conferma dell’ergastolo era di grande importanza, poiché la sentenza per il reato sessuale avrebbe influenzato la durata della pena.
Uno degli striscioni esposti in piazza recitava: “Pamela voleva vivere e dei mostri le hanno spezzato tutti i sogni”, mentre un altro menzionava la patologia di cui soffriva Pamela e che la teneva in una comunità: “Il disagio non può essere un alibi per un massacro”.