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Quadrilatero SS76, summit di Confartigianato sul completamento

I massimi dirigenti della Confartigianato Ancona, Pesaro e Urbino, dal Presidente e Segretario generale Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli, di Confartigianato Umbria, rappresentata dal Presidente e Segretario Mauro Franceschini e Gianluca Tribolati e con la presenza di Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche hanno esaminato le gravi difficoltà che si registrano con il blocco della realizzazione del completamento della SS 76 (nella tratta Fabriano – Serra S. Quirico e Fabriano -Osteria del Gatto).

Il blocco dei lavori hanno affermato rischia di creare un’incompiuta che causerà rischi sistematici di incidenti stradali e rallentamenti nella circolazione su una arteria strategica che collega il sistema adriatico con l’Umbria ed il Tirreno. Confartigianato Umbria e Marche nord, rivendicano il massimo impegno delle regioni Umbria e Marche affinchè intervengano sulla Quadrilatero e sul Governo per sbloccare la situazione facendo riaprire i cantieri, per il completamento dell’opera per favorire la mobilità delle merci e delle persone, ma anche per lo sviluppo dell’entroterra sia esso turistico che agricolo ed industriale.
Confartigianato ricorda anche che si è costituito un Comitato Creditori della Astaldi che hanno incontrato il presidente della Regione Marche Ceriscioli chiedendo l’insediamento di un tavolo di confronti fra imprenditori, Associazioni di categoria Regione e MIT al fine di ricercare soluzioni per le aziende che vantano diversi milioni di credito, aziende strategiche per il completamento dell’opera.

La SS76 va completata e vanno pagate le imprese che vantano crediti milionari comprese le piccole aziende che hanno fornito lavoro, mezzi, tecnologie, prodotti, servizi alle imprese.
Confartigianato si appella alle regioni Marche ed Umbria, ai parlamentari, affinchè convochino il tavolo interregionale ed interessino il Governo centrale sottolineando che gli imprenditori richiedono l’individuazione di percorsi che consentano il pagamento di quanto vantato dalle aziende o forme compensative, il mantenimento dell’occupazione nelle piccole e medie imprese, la continuità dei lavori ed il completamento della SS76 e della pedemontana.