“La convenzione prevede che la struttura sanitaria di Fermo lavori in rete con gli Ospedali Riuniti di Ancona che sono considerati come l’hub più importante per le malattie oncologiche, per le attività di natura genetica e con un rapporto diretto con l’Istituto nazionale tumori”.
Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli accompagnato dall’assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti ha partecipato presso l’Area Vasta 4 di Fermo alla conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra i due ospedali con lo scopo di offrire servizi a chi purtroppo si trova a dover affrontare una patologia oncologica.
“Si porta sul territorio – ha proseguito Ceriscioli – lo stesso livello di risposte di qualità attraverso la connessione in rete con centri di alta specializzazione che mettono a disposizione professionisti e strumenti in grado di migliore le cure dei pazienti. Occorre, però, trasmettere ai nostri cittadini l’esistenza di questo sistema per arginare la mobilità extraregionale. Nella strutturazione della rete c’è la consapevolezza sempre maggiore di quello che abbiamo nel territorio e che è a disposizione. E’ un mix di intelligenza e umiltà nel riconoscere che da soli abbiamo dei limiti, mentre insieme, attraverso la collaborazione questi limiti potremmo superarli con grande forza e capacità. Nelle Marche abbiamo centri di alta qualità e dobbiamo esserne orgogliosi”.
A seguire il Presidente ha visitato a Francavilla D’Ete la Residenza protetta Didari in via di ultimazione.
“Una struttura antisismica di alta qualità e un esempio di grande valore in una comunità piccola, capace di cogliere tante opportunità attraverso l’incrocio di fondi locali ed europei. Noi dobbiamo puntare sempre più su queste strutture di natura territoriale che permettono l’articolazione dei servizi. Come Regione daremo ciò che serve per poter garantire il necessario supporto e dare ai nostri cittadini la qualità dei servizi”.