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Sicurezza, controlli della Polizia tra Lido Tre Archi e Porto Sant’Elpidio

Sbatte contro il guardrail: sanzionato dalla polizia
Una volante della polizia

Nelle ultime settimane diversi sono stati i servizi straordinari di controllo del territorio disposti con Ordinanza dal Questore di Fermo con l’impiego di personale della Questura di Fermo, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.

Le attività effettuate nei giorni scorsi si sono concentrate per lo più nelle c.d. “aree a rischio” del territorio fermano, anche a seguito di segnalazioni pervenute dai cittadini, soprattutto a Porto Sant’Elpidio e a Lido Tre Archi, nei confronti di soggetti molesti che assumerebbero spesso comportamenti inurbani e a volte anche pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Questa attività operativa, ha lo scopo di contrastare i fenomeni di illegalità che causano una diffusa “percezione di insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio.

I servizi in argomento sono stati intensificati soprattutto nelle ore serali e notturne dei fine settimana conseguendo risultati più che lusinghieri: sono state identificate 313 persone, controllate 143 autovetture, 24 esercizi pubblici controllati e elevate 3 sanzioni al Codice della Strada.

Al termine delle attività operative il Questore di Fermo ha adottato 11 fogli di via obbligatori dal territorio dei comuni controllati, a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di polizia, che si trovavano senza apprezzabili motivi nei comuni controllati; 14 avvisi orali di cui 6 nel comune di Porto Sant’Elpidio, gli altri nei comuni di Fermo e Porto San Giorgio e un provvedimento di sorveglianza speciale con divieto di soggiorno che è una misura di prevenzione nei confronti di cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale e con precedenti penali e/o di polizia ad esempio per reati contro la persona, in materia di stupefacenti ovvero contro il patrimonio; 1 provvedimento di divieto di accesso a locali pubblici e di intrattenimento – così detto D.A.C.Ur. – in questo caso esteso a tutto il territorio di Fermo per la durata di due anni nei confronti di un cittadino italiano in seguito all’ennesimo reato contro il patrimonio in danno di una pizzeria.

Nello specifico l’uomo, che si introduceva all’interno dell’esercizio commerciale danneggiando un infisso e svuotando il registratore di cassa, veniva arrestato in flagranza per furto aggravato e resistenza da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.