Nell’ottica dell’intensificazione delle attività di controllo del territorio in ambito provinciale, il personale della Polizia di Stato della Questura di Ascoli Piceno è stato impiegato nello svolgimento di diverse operazioni cd. “movida”.
Si tratta di servizi posti in essere in un’ottica di prevenzione degli atti di illegalità che potrebbero essere posti in essere soprattutto nel corso del week end. Da qui il nome dei servizi “movida”.
Nell’occasione i servizi sono stati svolti nella città di San Benedetto del Tronto. Caratteristica degli stessi è stata la partecipazione del personale dei diversi Uffici della Questura, ognuno con compiti istituzionali differenti. In tal modo è stato possibile garantire un contrasto più energico ad ogni fenomeno criminoso.
L’obiettivo è stato quello di consentire che le serate della movida potessero essere svolte in completa sicurezza. Per il raggiungimento di quest’ultimo risultato i menzionati servizi sono stati svolti soprattutto nel centro cittadino, senza tuttavia tralasciare la zona del lungomare e quella di Porto d’Ascoli.
Agli stessi servizi in particolare ha partecipato personale della Squadra Mobile, della Divisione Polizia Amministrativa, dell’Ufficio Immigrazione, del Commissariato di San Benedetto del Tronto e della Polizia Scientifica. L’impego di tale personale consentiva di controllare diversi esercizi commerciali tra bar, discoteche, e locali notturni; nell’occorso si procedeva all’identificazione di un centinaio di persone, tra lavoratori ed avventori.
A seguito dei menzionati controlli si accertava anche che in uno dei predetti locali erano state impiegate diverse lavoratrici senza un regolare contratto di assunzione. Tra loro anche una donna di nazionalità sudamericana risultata non in regola con la normativa vigente in materia di soggiorno, ragion per cui nei suoi confronti veniva emesso provvedimento di espulsione amministrativa. Si constatava, inoltre, che un avventore stava fumando all’interno di quest’ultimo nonostante lì fosse vietato.
L’esito del descritto accertamento amministrativo, consentiva all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno di emettere un preavviso di sospensione dell’attività lavorativa di un noto night – club di San Benedetto del Tronto per l’impiego non contrattualizzato delle menzionate lavoratrici.
In seguito, il gestore del locale ha regolarizzato le lavoratrici non in regola.
Inoltre, sempre nel corso dei servizi, i Poliziotti accertavano un anomalo andirivieni di giovani nelle principali vie del centro, ove constatavano l’incontro tra un venticinquenne sanbenedettese, e un 40enne italiano residente anch’egli a San Benedetto del Tronto.
Terminato l’incontro tra i due, quest’ultimo veniva sottoposto a controllo e trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
L’immediato controllo esteso al 25enne permetteva di rinvenire nella sua disponibilità ulteriori 20 dosi di cocaina, del tutto simili a quella in precedenza sequestrata.
Le ricerche venivano estese nell’abitazione del fermato, ove veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente del tipo cocaina e una piccola quantità di sostanza di tipo hashish.
L’operazione si concludeva con l’arresto del 25enne e il sequestro di 37 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina e 7 di tipo hashish, essendo stati raccolti gravi indizi in ordine alla possibile attività di spaccio di sostanza stupefacente da parte dello stesso. Al 40enne veniva invece contestato l’illecito amministrativo ex art. 75 del DPR 309/90.
L’arresto è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Ascoli Piceno.
Nei confronti del giovane veniva emessa dal Questore anche la misura di prevenzione personale D.A.C.U.R.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, continua per cercare di capire la provenienza della droga sequestrata.
Probabilmente anche grazie ai citati servizi è stato possibile raggiungere un importantissimo risultato, dal momento che non si è registrata, nel corso del week end scorso la consumazione di alcun importante reato legato allo svolgimento della cd. movida.
Rimane elevata la sensibilità della Polizia di Stato per lo svolgimento in sicurezza di ogni manifestazione nel territorio ed è in corso la programmazione di ulteriori analoghi servizi di prevenzione.