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Violenza nei confronti degli anziani genitori: ammonimento del questore

Spacciatore nigeriano scortato fuori dal Paese e rimpatriato
La Questura di Ancona

E’ avvenuto ad Ancona

Nel contesto della lotta contro la violenza domestica, il Questore di Ancona, dr. Cesare Capocasa, ha emesso un ulteriore Ammonimento.

Questo provvedimento è stato notificato recentemente nei confronti di una cittadina italiana, coinvolta in condotte riconducibili ai reati di violenza domestica contro i suoi genitori anziani, conviventi con lei.

La decisione è scaturita da una serie di comportamenti ripetuti, sia fisici che psicologici, perpetrati dalla donna, di circa 50 anni, al fine di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti, a cui è purtroppo abituata da anni.

Nonostante le vittime, già coinvolte in situazioni simili in passato, non abbiano denunciato la figlia, la Questura di Ancona è intervenuta in diverse occasioni per fornire soccorso.

Gli agenti hanno rilevato l’ennesima lite familiare durante un intervento, trasmettendo la documentazione alla Divisione Anticrimine che ha esaminato approfonditamente la vicenda.

Al termine di questa attività investigativa, il Questore Capocasa ha emanato l’Ammonimento, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legge 14 agosto 2013 n.93, intimando alla donna di interrompere ogni condotta lesiva.

L’Ammonimento del Questore rappresenta un deterrente efficace contro la violenza domestica, cercando di prevenire comportamenti estremi, sia fisici che psicologici, che spesso conducono a esiti drammatici, come evidenziato dalla cronaca quotidiana.

È importante sottolineare che la segnalazione di tali situazioni non deve necessariamente provenire dalla vittima, ma chiunque sia a conoscenza di situazioni gravi può contattare le Forze dell’Ordine.

Si ricorda che esistono percorsi di recupero, gestiti dal SERT in caso di tossicodipendenza, e dall’associazione POLO9 sul territorio del capoluogo.

Il Questore Capocasa sottolinea: “Ribadiamo a tutti coloro che possono essere vittime di violenza, che non sono soli. In caso di disagio, chiamare il numero della Rete Nazionale Antiviolenza 1522 e, in caso di pericolo, chiamare SEMPRE il 112. Aiutateci ad aiutarvi.”