ANCONA. 26 MAR. Muove i primi passi il progetto NET-Age che si è svolto nei giorni scorsi a Spalato e il cui obiettivo è quello di elaborare nuove strategie di collaborazione nel campo dell’assistenza agli anziani.
Su un totale di 1.542.156 abitanti nelle Marche esistono 347.962 persone con età pari o superiore a 65 anni che rappresentano il 23% di tutti i residenti. Circa un marchigiano su 4 è anziano e ci sono 172 anziani ogni 100 bambini e ragazzi fino a 14 anni e 35 anziani ogni 100 persone in età attiva (15-64 anni). Le Marche sono la settima regione italiana per indice di invecchiamento.
“In una realtà come questa – dice l’assessore regionale al Volontariato, Almerino Mezzolani – il ruolo del volontariato deve diventare sempre più centrale ed è in questo scenario che si inserisce il progetto NET-Age che mira ad individuare nuove strategie di collaborazione tra enti pubblici e il volontariato organizzato per valorizzare la presenza di quest’ultimo nei servizi di assistenza domiciliare e all’interno delle residenze protette per anziani, mediante attività di animazione e gestione del tempo libero, al fine di qualificare il livello assistenziale accanto a quello più propriamente sanitario”.
Questi obiettivi sono stati chiaramente ribaditi nel meeting di lancio del progetto a Spalato. NET-Age è finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico ed è guidato dalla Regione Marche-Servizio Politiche Sociali. Coinvolge altri 12 Partner: il CSV MARCHE – Centro Servizi per il Volontariato Marche; la Municipalità di Spalato e l’Associazione “MI” per la Croazia; per l’Albania, il Consiglio Regionale di Lezha e la Caritas Albania; l’ Istituto per la Salute pubblica e l’Associazione per la democrazia “Zid” per il Montenegro; dalla Serbia il Dipartimento provinciale per il Welfare e il Centro Umanitario Novi Sad; per la Slovenia, la Municipalità di Kanal ob Soci e la Federazione Slovena delle Associazioni dei Pensionati; infine, per l’Italia, la Regione Emilia Romagna (Italia). SVIM – l’Agenzia di Sviluppo della Regione Marche- in qualità di segretariato tecnico del Progetto supporta l’intero partenariato nella gestione e implementazione delle attività.
Il progetto, classificatosi ai primi posti nella priorità 1.3 Social, Labour and health network, ha un budget totale di 1.880.437,49 euro, di cui 313.102,00 per la Regione Marche e 154.895,00 euro al CSV e, per quanto riguarda l’Italia, è finanziato al 100% dall’UE e dallo Stato.
Per la prima volta, in ogni area, l’ente pubblico lavorerà sinergicamente con la propria associazione di volontariato per elaborare nuove strategie di collaborazione nel campo dell’assistenza agli anziani.
Nel corso dei 32 mesi di progetto, le attività locali si arricchiranno dei risultati e delle iniziative realizzate a livello transfrontaliero. Saranno infatti organizzati altri 5 meeting di progetto, 3 sessioni di formazione per politici, volontari e membri delle organizzazioni di volontariato, 3 round di mobilità aperti a dipendenti pubblici e operatori delle associazioni di volontariato per lo scambio di buone prassi e competenze.
Inoltre, saranno organizzati, per ogni area, 4 seminari sui risultati di progetto e una conferenza con i Politici dove verrà presentato un Libro bianco contenente le raccomandazioni per l’inclusione dei principali risultati di NET-Age nella programmazione sociale. Infine, in ogni area, verrà realizzata un’azione pilota per testare servizi socio-sanitari dedicati agli anziani che vedano un attivo coinvolgimento del volontariato.
“La visibilità del progetto – conclude l’assessore Mezzolani – e le attività di comunicazione e disseminazione saranno raggiunte non solo nelle aree coinvolte ma anche a livello europeo grazie al CEV – Centro Europeo del Volontariato che, in qualità di associato, supporta NET-Age grazie al suo network europeo che coinvolge oltre 100 centri e agenzie di volontariato a livello nazionale, regionale e locale”.