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CERIMONIA CONCLUSIVA DEL CORSO “GESTIONE DELL’EMERGENZA” DELLA PROTEZIONE CIVILE

giorgi loggia mercANCONA 27 GIU.  E’ stata celebrata questa mattina, alla presenza dell’assessore alla Protezione civile, Paola Giorgi, la cerimonia conclusiva con consegna degli attestati del Corso di formazione  “Gestione dell’emergenza, rilievo del danno e valutazione dell’agibilità” organizzato dalla Federazione Ordini Ingegneri Marche e dagli Ordini Ingegneri delle Marche, in collaborazione con il Consiglio nazionale Ingegneri e il Dipartimento di Protezione Civile.

Alla Loggia dei Mercanti di Ancona, i relatori e i tutors presenti hanno illustrato, anche con la proiezione di immagini video, le peculiarità dei corsi per formare tecnici esperti nella gestione dell’emergenza e il rilievo dei danni secondo quanto previsto dal protocollo siglato un anno fa tra la Regione e la Federazione Ordini degli ingegneri Marche.

“Siamo un modello di riferimento per le politiche legate alla prevenzione e alla gestione dell’emergenza – ha puntualizzato l’assessore Giorgi – grazie all’efficienza di un sistema che funziona per una serie di buone pratiche tra cui primeggia il lavoro di prevenzione e di formazione. La cultura della prevenzione, fortemente latitante nei decenni scorsi, nell’intero sistema Paese,  sta prendendo fortemente campo, principalmente nella nostra Regione e le azioni sinergiche che la Protezione Civile conduce con gli attori territoriali ne sono la conferma. Negli ultimi mesi la tematica del governo del territorio, della difesa del suolo e dell’assetto idrogeologico hanno avuto un forte imput normativo supportato anche da scelte strategiche operate dalla Giunta regionale, come la scelta di destinare specifiche risorse della nuova programmazione europea 14/20 al tema. Riguardo alla formazione, i percorsi didattici sono validissimi e fanno sintesi tra la professionalità e la capacità di agire in situazione di emergenza in cui il contesto d’azione muta notevolmente. I professionisti sono così all’altezza di fornire un ausilio altamente qualificato alle squadre di tecnici e di integrarsi con il loro lavoro offrendo un servizio utile alla comunità in caso di calamità”.

Secondo il protocollo d’intesa, spetta al Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e per la Protezione civile fornire indirizzi e criteri generali, garantire una supervisione complessiva delle attività, collaborare nell’individuazione, all’interno del personale dipendente, dei docenti più idonei. Si impegna inoltre a rendere disponibili le pubblicazioni sull’argomento, promuovere l’utilizzo degli ingegneri nelle squadre di rilevamento danni e agibilità post-evento, e nelle funzioni di supporto alle autorità locali per la gestione dell’emergenza con il conseguente ripristino dell’ordinarietà. Il Dipartimento conserva inoltre un elenco regionale dei tecnici specialisti che hanno frequentato i corsi. La Federazione dell’Ordine degli Ingegneri Marche, da parte sua, contribuisce alla formazione dei propri iscritti per offrire alle istituzioni, e all’insieme del corpo sociale e civile, professionisti competenti al servizio della comunità in caso di eventi calamitosi. Il percorso formativo è a totale carico delle Federazione. Il Dipartimento non deve assumersi oneri né spese, unico obbligo specifico è quello di formulare e aggiornare l’elenco regionale dei partecipanti ai corsi e mettere a disposizione personale docente, informazioni e cartografie.