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COMMISSARIATO SENIGALLIA, TRUFFA DELLO SPECCHIETTO: DENUNCIATI ROM E NAPOLETANI

Automobile

specchiatto_autoANCONA 14 FEB.  Nell’ambito dei servizi di contrasto ai reati contro il patrimonio, connessi al mercato settimanale di Senigallia, la Polizia ha individuato un uomo , B.G. di anni 23 che, nel tentativo di commettere una truffa a carico di un ignaro cittadino, fingeva  che questi, passando con il proprio veicolo, aveva urtato lo specchietto , rompendolo. Pertanto lo invitava ad accordarsi sul risarcimento del danno.

 

Il fatto è avvenuto in mattinata in pieno centro, utilizzando una tecnica abbastanza in voga tra i truffatori che, con qualche stratagemma, tentano di convincere gli ignari automobilisti di aver subito una danno all’auto , chiedendo l’esborso di denaro per evitare “le complicazioni “ della denuncia assicurativa.

 

Nella fattispecie, un poliziotto libero dal servizio notava un giovane scendere dal proprio autoveicolo e strisciare qualcosa di appuntito sulla portiera di un altro veicolo parcheggiato poco indietro. Immediatamente veniva allertata la Volante che raggiungeva i due veicoli che nel frattempo si erano spostati in un’area di parcheggio. Alla presenza della Volante il giovane che conduceva una Volkswagen Golf di colore blu, con a bordo una donna e la figlia minorenne, tutti di etnia rom, tentava di allontanarsi ma veniva bloccato dagli agenti.

 

A quel punto gli agenti identificavano tutti i soggetti e all’uomo, accusato di aver procurato  il danno, veniva raccontato l’accaduto di cui non si era reso conto. Questi, pertanto sulla base di quanto era stato accusato e della richiesta del risarcimento per aver rotto lo specchietto al omento della ripartenza, capiva di esser caduto in una trappola. Pertanto, si portava presso il Commissariato  e qui sporgeva denuncia per truffa nei confronti dell’uomo che aveva tentato di far credere di aver subito la rottura dello specchietto del proprio veicolo. Si accertava, poi , che quest’ultimo dentro i pantaloni nascondeva un matita colorata corrispondente a quella utilizzata per tracciare la riga sull’auto del truffato.

I più approfonditi accertamenti consentivano di verificare, inoltre, che l’uomo risulta  essere stato denunciato in varie altre occasioni ed in varie parti d’Italia per aver commesso truffe con modalità analoghe a quelle con cui ha tentato di truffare il cittadino senigalliese.

L’uomo dunque veniva segnalato alla locale AG per il reato di tentata truffa.

L’uomo e la donna, poi, venivano allontanati dal territorio di Senigallia con provvedimento del Questore che ne vieta il ritorno per tre anni.

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Nella stessa mattinata, in zona prossima al mercato cittadino, i Poliziotti di Quartiere, costantemente presenti durante le giornate del mercato e in occasione delle manifestazioni cittadine, fermavano due giovani a bordo di una utilitaria che si muovevano con fare sospetto.

I due venivano identificati e risultavano essere di origini napoletane, là residenti , e non sapevano fornire giustificazioni circa la loro presenza a Senigallia.

Dunque venivano portati in Commissariato e qui emergeva che uno dei due aveva in carico vari pregiudizi penali di una certa gravità in materia di reati contro il patrimonio ed anche per essersi reso responsabile di truffa con il sistema dello specchietto rotto.

Inoltre lo stesso veniva trovato in possesso di una piccola quantità di hashish che veniva sequestrata e l’uomo veniva segnalato alla locale prefettura.

Sono in corso accertamenti per verificare se questi si siano resi autori di qualche episodio di truffa.