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Crisi nera per l’Ascoli. Match chiave contro il Chievo Verona

Chievo Ascoli

Seconda sconfitta consecutiva per il Picchio: l’avvio sprint è ormai un lontano ricordo

Seconda sconfitta nel giro di una settimana, nuovo ko sulle spalle, un attacco che non sembra più trovare la via della rete e una difesa che appare nuovamente da registrare. Questo l’identikit dell’Ascoli dopo la nuova partita persa.

Stavolta la batosta arriva direttamente in casa, allo stadio Cino e Lillo Del Luca, dove davanti a 8 mila persone il Pescara è stato capace di imporsi per 2 a 0. Le reti, a firma di Galano e Busellato su rigore, sono arrivate tutte nel finale e sono sintomo di una squadra che ha perso lucidità, brillantezza e concentrazione. L’avvio scoppiettante, tra Serie B e Coppa Italia, è ormai solo un ricordo: vittorie a raffica, goleade contro Pro Vercelli e Juve Stabia, tre reti inflitte a Trapani e Spezia, 18 punti conquistati in sette partite. Tutto scomparso in un baleno.

La classifica, che rimane comunque positiva, adesso recita sesta posizione, dodici punti in cassaforte e ancora il miglior attacco del torneo. Non è tutto da buttare quindi, ma serve una scossa decisa. “Non ho visto una squadra allo sbando e credo possiamo continuare a far bene” ha detto il difensore bianconero Riccardo Brosco ai giornalisti, la cui testa è già alla prossima sfida contro il Chievo Verona: “Affrontiamo una retrocessa che ha in organico molti reduci della Serie A e può dar fastidio a tutti. Loro vengono da una vittoria importante a Livorno e saranno galvanizzati, ma noi dopo un derby perso avremo ancora più rabbia e andremo al “Bentegodi” per vincere”.

Dal punto di vista statistico, come emerge dal quadro offerto da uno dei migliori siti di scommesse sul calcio, le probabilità di vittoria del Chievo Verona sono del 48%, 29% per il pareggio e 23% per il segno 2. Le proiezioni si basano sui trend delle due squadre nelle ultime tre partite, che evidenziano uno stato di forma nettamente superiore dei clivensi rispetto alla formazione picena.

Le proiezioni si basano anche da un tabù che dura da troppi anni. Gli ultimi cinque scontri diretti tra le due squadre sono terminati sempre con una vittoria dei gialloblu e l’ultimo successo marchigiano risale al campionato di Serie A 2006-2007, quando Michele Paolucci e la doppietta di Sasa Bjelanovic riuscirono a regolare 3 a 0 il Chievo di Obinna, Cossato e Sammarco. Sembra un’epoca fa: l’Ascoli di Gianluca Pagliuca in porta, Michele Fini a centrocampo, Daniele Galloppa, Salvatore Bocchetti e Stefano Guberti addirittura in panchina.

Un passato glorioso che adesso va riconquistato. Le due sconfitte consecutive devono infatti smuovere la squadra, farle scattare quel giusto campanello d’allarme che può far ritornare tutti sull’attenti: l’avvio di stagione ha fatto capire che l’Ascoli può ambire alla promozione.

Mandare tutto in fumo sarebbe un vero peccato.

Tabelino Chievo-Ascoli