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ICT Confartigianato AN-PU, protagoniste le stampe 3D

Confartigianato

ANCONA 2 APR. Un vero e proprio laboratorio di innovazione. L’auditorium della Confartigianato di Via Fioretti 2/ a ad Ancona si prepara ad accogliere il meglio dell’innovazione che sarà presentato alle imprese lunedì 3 aprile alle ore 15 . Un focus particolare sarà dedicato all’innovazione 3D e ai suoi più recenti sviluppi.
L’incontro sarà coordinato da Marco Pierpaoli Responsabile ICT Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino e aperto dai saluti di Andrea Dini, Presidente ICT Confartigianato Marche e di Giuseppe Ripani, Responsabile Innovazione Confartigianato Macerata.
Cinque aziende, MICROGEO ( azienda leader nel settore a livello nazionale ) e le imprese del territorio HI-TECH LAB, 3WD, 3DPRN, 3DESIGN LAB, presenteranno la propria esperienza imprenditoriale, case history, proporranno esempi pratici e una panoramica sulle ultime novità che interessano il settore della stampa 3D, gli scanner 3D, il rilievo 3D, la prototipazione rapida.
Durante lo svolgimento del seminario sarà possibile vedere gli strumenti in funzione all’interno di un apposito open space allestito per l’occasione.
La Confartigianato promuove l’evoluzione digitale e tecnologica del sistema imprenditoriale. L’introduzione di nuove tecnologie consente al piccolo imprenditore di ampliare la qualità e la quantità di prodotti e servizi da immettere sul mercato favorendone la vendita e esaltando il saper fare tradizionale.
Per questo la Confartigianato è impegnata in un’attività di coordinamento, formazione, informazione alle imprese per facilitare i processi di innovazione all’interno delle realtà aziendali del territorio.
Nelle Marche il 38,3% delle imprese innova, mentre sono 7.700 le micro e piccole attività digitali fino a 20 addetti, secondo una stima dell’Ufficio Studi della Confartigianato, e contano 26.800 occupati. In particolare, nella nostra regione sono 459 le imprese artigiane del comparto ICT con 1.357 addetti, attive nella produzione di software, nella consulenza informatica e attività connesse, in ricerca scientifica e sviluppo, nei servizi d’informazione e altri servizi informatici.
Cresce la connotazione digitale degli investimenti. La Confartigianato rileva come tra il 2006 e il 2016 proprio gli investimenti, a prezzi costanti, in ICT (computer hardware, telecomunicazioni, software e basi di dati) sono cresciuti dell’1,7% mentre gli altri legati a forme di economia tradizionale sono crollati del 27,8%.
Ancona, 31 marzo 2017