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INCONTRO REGIONE-COMUNE DI ANCORA PER CONTRASTARE LA POVERTA’

ANCONA 18 LUG. poverta'Si sono incontrati stamane in Regione gli assessori regionali Marcolini e Canzian con i colleghi del Comune di Ancona Urbinati e Capogrossi per fare il punto sull’impegno congiunto dei due enti in materia di servizi sociali, lavoro e casa. Regione e Comune hanno ribadito la volontà di concordare e di sommare gli sforzi per far fronte alle situazioni emergenziali di disagio e di povertà, sempre più accentuate a causa della crisi economica, facendo sì che vi siano percorsi e risposte alla portata di chiunque si trovi o venga a trovarsi in difficoltà.

La Regione come ente di programmazione finanzia attraverso il bilancio delle politiche sociali larga parte dei servizi che i Comuni, e tra questi quello di Ancona, erogano. L’amministrazione comunale del Capoluogo, dal canto suo, offre una serie di servizi che coprono un larghissimo spettro di esigenze. Anche sulla scorta di quanto avvenuto in questi giorni in via Cialdini, è stato ribadito che ad oggi il Comune di Ancona sta facendo fronte a tutte le situazioni di emergenza abitativa, individuando specifiche soluzioni, mentre ci sono esperienze positive di coabitazione, di sostegno al vitto, di assistenza ai richiedenti asilo e ai rifugiati, nonché ai minori non accompagnati, ed è attivo un servizio rivolto ai senza fissa dimora denominato “un tetto per tutti”. Queste iniziative qualitative sono possibili grazie anche al lavoro svolto da un tessuto cooperativo, associativo e di volontariato laico e cattolico che supporta le iniziative del Comune.

La Regione, per parte sua, come è noto, ha investito molto dall’inizio della crisi nel sostegno alle situazioni di difficoltà occupazionale, nell’ambito dell’housing sociale e nel finanziamento pressoché integrale del fondo per le politiche sociali. Gli amministratori regionali e comunali hanno convenuto di rivedersi prossimamente, al fine di monitorare congiuntamente impegni e risultati sul fronte dei bisogni e dell’esposizione sociale alla crisi.