ANCONA 31 MAG. Sono oltre 450 mila i pensionati nella Regione Marche. Una ampia fascia di popolazione che potrà ora far sentire con più forza la propria voce presso le Istituzioni. Sergio Lucesoli di Ancona è il nuovo Vice Presidente nazionale dell’ANAP, l’Associazione Anziani e Pensionati della Confartigianato. La nomina nel corso dell’Assemblea quadriennale per eleggere le cariche e gli Organi dell’Associazione. Oltre alla vice presidenza di Lucesoli, le Marche e i pensionati marchigiani saranno rappresentati a Roma anche da Enzo Ciccarelli, che è stato riconfermato in Giunta, Guido Celaschi (MC) nel Consiglio Direttivo, Rosina Trobbiani (APFM) tra i Probiviri.
“I pensionati hanno sempre fatto e vogliono ancora fare la propria parte – afferma il neoeletto Vice Presidente nazionale ANAP oltre che Presidente ANAP per la provincia di Ancona in carica Sergio Lucesoli – e possono dare un valido contributo per uscire dalla difficile situazione economica in cui ci troviamo. Non possono, perciò, essere considerati una parte marginale e passiva e, men che meno, possono essere ignorati.”
I pensionati hanno subìto una pesante diminuzione del potere di acquisto, non solo a causa dell’inadeguato sistema di adeguamento al costo della vita, ma anche per l’aumento dei costi a carico dei cittadini per le cure sanitarie, i servizi sociali e assistenziali, la tassazione locale per la casa e sui redditi.
“Noi crediamo – prosegue Lucesoli – che le politiche per rimuovere le cause della stagnazione della domanda interna e per produrre occupazione e sviluppo debbano conciliarsi con quelle per garantire adeguati livelli di vita, buona sanità ed efficaci politiche sociali ai cittadini; pertanto, auspichiamo misure, anche fiscali, per sostenere i redditi delle famiglie e i consumi, ivi compresi quelli dei pensionati.
Il mio impegno nell’Associazione – conclude Lucesoli – sarà proseguire a lavorare per diffondere i valori fondativi dell’ANAP, per qualificare l’offerta dei servizi e per rappresentare sempre meglio le esigenze dei nostri associati alle Istituzioni, dal più piccolo comune fino al Governo nazionale”.
