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Mancanza pubblica sicurezza, chiuso locale a Senigallia

Nell’ambito dei costanti servizi di controllo ai locali pubblici finalizzati, tra l’altro, ad accertare che le attività svolte all’interno rientrino tra quelle per le quali i locali sono autorizzati, gli agenti del Commissariato di P.S. di Senigallia, fin dal mese di giugno, effettuavano mirati accertamenti all’interno di un locale situato sul lungomare da Vinci ove, in occasione delle diverse serate danzanti organizzate, accedevano diverse centinaia di giovani che lì si recavano per ballare e consumare bevande alcoliche.

In occasione dei primi controlli emergevano delle anomalie tra le autorizzazioni di cui il locale era in possesso e quanto in realtà si verificava all’interno; in particolare gli agenti accertavano che, nonostante il titolo autorizzatorio consentisse la presenza di 200 persone, all’interno di un’area definita, in realtà all’interno della più ampia area ricadente nello stabilimento erano presenti diverse centinaia di persone- certamente superiori alle 200 prescritte- che prendevano parte al pubblico spettacolo, ballando ed occupando anche le altre aree del locale. Di fatto dunque si verificava che, difformemente da quanto previsto  nel titolo autorizzatorio, il pubblico spettacolo si svolgeva nell’intera area a disposizione dello stabilimento e non solo nell’area delimitata per il ballo.

Poiché tale situazione si andava a porre in netto contrasto con le prescrizioni del testo unico di pubblica sicurezza, poiché in concreto all’interno della più ampia area vi era un numero di persone di gran lunga superiore rispetto a quanto formalmente dichiarato, veniva informata la Procura della Repubblica di Ancona che, di seguito, otteneva dal Tribunale di Ancona- Sezione G.I.P. un decreto di sequestro preventivo a carico dei titolari dello stabilimento balneare che, dunque, risultano indagati per il reato di apertura abusiva di locali di pubblico spettacolo.

Gli agenti del Commissariato di Polizia nella giornata di ieri davano esecuzione al provvedimento di sequestro, applicando i sigilli allo stabilimento, al quale veniva consentita la facoltà d’uso limitatamente alla possibilità di fare accedere non più di 200 persone all’interno di tutta l’area in uso ai titolari dello stabilimento.

Tali attività di controllo, che sono state effettuate durante tutta la stagione, proseguiranno in modo incessante al fine assicurare che le feste danzanti si svolgano nell’osservanza della disciplina vigente, prevista dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, predisposta a tutela della sicurezza degli avventori