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PD ANCONA, CONFRONTO SU RIFORME E RINNOVAMENTO CON TADDEI E SPERANZA

platea1ANCONA 7 DIC. È un lascito prezioso quello della due giorni dedicata ai temi del lavoro, dell’economia e del welfare nella società di oggi, in profonda trasformazione. Proposte, chiarimenti, confronti su tematiche che sono prioritarie per il paese Italia e per le Marche. Si è chiusa così, ieri pomeriggio, l’iniziativa “Riforme e rinnovamento nell’Italia che cambia”, organizzata dall’Unione comunale e dalla Federazione provinciale di Ancona del Partito Democratico.

Se ieri si è parlato di ammortizzatori sociali e tutela del reddito nel Jobs Act, alla presenza del responsabile Economia e Lavoro della Segreteria nazionale PD, Filippo Taddei, oggi è stata la volta di “Lavoro, sviluppo, ruolo delle istituzioni: le proposte del PD a livello nazionale e locale”.

Ad introdurre il dibattito, in un’affollata sala convegni della Confartigianato, ad Ancona, è stato il Segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi. “Il PD Marche ha già presentato la base programmatica per rilanciare lo sviluppo della nostra regione, duramente colpita dalla crisi – ha esordito Comi –. Dobbiamo investire soprattutto sulla semplificazione della pubblica amministrazione, sul capitale umano e sul sostegno alle infrastrutture, materiali e immateriali. Una politica seria – ha sottolineato il Segretario – non può soffiare sulla rabbia e sulle delusioni che ci sono nella società. È vero che ci sono questi sentimenti, ma c’è anche voglia di cambiamento e volontà di capire quale sarà la via d’uscita e vedere all’opera chi costruisce. Dentro questa nostra sfida c’è lo spazio per rinobilitare la politica, una politica che ha a cuore i problemi dei cittadini e offre ricette e soluzioni.

Ospite di spicco della giornata, il Capogruppo PD alla Camera dei Deputati, Roberto Speranza, intervistato dal giornalista Maurizio Socci, insieme ai Deputati PD Piergiorgio Carrescia ed Emanuele Lodolini e al Consigliere regionale Gianluca Busilacchi. “Il PD deve costruire soluzioni nuove, che portino fuori da questa crisi – ha detto Speranza –. Il ruolo e la funzione del PD stanno nel ricostruire una trama, un nesso, tra politica e cittadini. Noi abbiamo sulle spalle la grande responsabilità della tenuta dell’Italia. Dobbiamo quindi ricercare incessantemente l’unità del PD e la capacità di stare insieme, perché se non regge il PD non regge l’Italia”.

Dinamico e attuale il dibattito che ha coinvolto gli esponenti democratici, stimolati su più fronti: dal Jobs Act all’”attendismo cinico” degli italiani rilevato dal Censis, dalla legge elettorale alla stazione unica appaltante, da nuove forme di governance dei territori alle macro-regioni. Ma spazio anche per uno sguardo alle prossime elezioni regionali: candidatura, caratteristiche del futuro governatore, rischio astensionismo, sfide future per le Marche.

A tal proposito è intervenuto ancora il Segretario Comi. “Il PD è a buon punto – ha detto –: un programma di governo oramai definitivo (che sarà completamente integrato in altre due iniziative: il 12 dicembre a San Benedetto ed il 20 a Pesaro), una coalizione ampia, e che intende allargare, che parte da tutte le forze del governo regionale (Udc, Idv, Cd, Socialisti, Verdi, Popolari per l’Europa) ed il candidato a governatore che sarà presentato entro Natale”.

Un’iniziativa, dunque, che conferma l’attenzione del Partito Democratico alle questioni più importanti per i cittadini marchigiani, mettendo al centro la vera politica.