ANCONA 8 DIC. “Oltre 120 banchetti allestiti, più di 500 volontari coinvolti e migliaia di cittadini incontrati. Quello di ‘Italia, coraggio!’ è stato un weekend di grande soddisfazione”. Così il segretario regionale del Pd Marche, Francesco Comi, commenta entusiasta il risultato marchigiano della campagna lanciata dal PD nazionale nelle piazze italiane.
“Il PD – prosegue il segretario – è un partito che non rimane chiuso nel palazzo, ma scende nelle piazze, a testa alta, senza paura e incontra i cittadini, per spiegare le riforme nazionali e regionali. Con la consapevolezza che c’è una comunità sfiduciata, indignata, che ha paura: paura dell’incertezza del futuro, della violenza del terrorismo, della mancanza di lavoro e di prospettive per i propri figli. Proprio contro la paura del futuro e le ricette demagogiche e populiste va l’azione del PD, che, anche con questa iniziativa, vuole dimostrare di essere determinato a guardare avanti, impegnandosi con coraggio e senza esitazione sulla strada delle riforme”.
Un’organizzazione rapida, capillare e strutturata è quella che ha permesso, nel giro di pochi giorni, di mettere in piedi anche nelle Marche tanti punti di incontro democratici per incontrare dal vivo i cittadini. “Quello del 5 e 6 dicembre con la campagna di ascolto voluta dal partito nazionale è stato un appuntamento fondamentale – spiega Alessandro Spena, responsabile comunicazione PD Marche –. Una testimonianza di come il PD si faccia carico di guardare le persone negli occhi, di ascoltare le loro voci, senza limitarsi a protestare o a lanciare accuse fantasiose. I nostri volontari, i parlamentari marchigiani, i consiglieri e gli assessori regionali, gli amministratori di tanti comuni – seguita Spena – si sono resi disponibili all’ascolto dei cittadini in un momento molto delicato sotto diversi aspetti e che, per timore del dissenso, tiene la politica lontana dalle piazze. Noi – conclude il responsabile comunicazione – abbiamo dimostrato un altissimo senso di responsabilità, quella che ci assumiamo ogni giorno al governo nazionale e, nelle Marche, in quello regionale, nelle province e nei tantissimi comuni a guida PD”.
