ANCONA 23 FEB. Senigallia dichiara guerra aperta alla prostituzione. Il primo cittadino Mangialardi ha deciso per un inasprimento delle sanzioni da comminare a chi contratta prestazione sessuali per strada a pagamento.
La multa, per chi non rispetterà questo divieto, è stata alzata dai 400 ai 500 euro. Una decisione che segue una linea già intrapresa dall’amministrazione e che ha portato a un drastico calo del fenomeno soprattutto sulla strada statale, dove la prostituzione aveva raggiunto numeri da capogiro.