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Regione, votate dal Consiglio due risoluzioni su Banca Marche

Banca Marche
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ANCONA 8 GIU. Il Consiglio regionale ha esaminato due risoluzioni su Banca Marche. Una proposta di risoluzione, firmata dai componenti della commissione d’indagine (Carloni, Busilacchi, Marconi, Marcozzi, Rapa), chiede la pubblicazione integrale sul sito dell’assemblea legislativa della relazione finale e la sua trasmissione ai parlamentari. Inoltre impegna la giunta regionale a farsi portavoce nei confronti del governo per l’adozione di misure necessarie per indennizzare i risparmiatori penalizzati, attraverso una commissione di conciliazione. Il documento è stato approvato con 15 voti favorevoli, 8 contrari e nessun astenuto. La seconda risoluzione è stata proposta dalle opposizioni (M5s, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Gruppo misto e il consigliere Celani di Forza Italia) e impegna la giunta a mettere in campo ogni azione, anche nei confronti del Governo, del Parlamento e di Bankitalia, per “rimuovere la disposizione sulla segretezza di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 180 del 2015”, il cosiddetto decreto “salva banche” e per “rivedere la svalutazione al 17% delle sofferenze”. Inoltre chiede all’esecutivo regionale l’impegno a “richiedere al Parlamento provvedimenti che permettano di ottenere dalla gestione dei crediti in sofferenza della Bad Bank e nella cessione della Bridge Bank il ripristino dei diritti azzerati di tutti i risparmiatori, azionisti e obbligazionisti subordinati”. Poco prima del voto è intervenuto il presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli. “Il salvataggio non è certo stato indolore, ma l’alternativa aveva un prezzo maggiore, come la perdita di 3mila posti di lavoro. Credo che il nostro lavoro debba essere di stimolo per andare a recuperare risorse per i danneggiati. In questa vicenda più che accendere un riflettore su una serie di fatti e di responsabilità non possiamo fare e questo è quanto ha fatto la commissione d’indagine. Il rischio che leggo nella risoluzione è sollevare fumo”.
In fase di voto la risoluzione è stata respinta con 13 voti contrari, 10 favorevoli e nessun astenuto.