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Senigallia, intensa attività da parte delle forze dell’ordine sul territorio

Polizia
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ANCONA 2 DIC. Di seguito agli ultimi episodi di fatti predatori verificatisi negli ultimi giorni sia a carico di abitazioni che di attività commerciali della zona, sono stato predisposti ed effettuati, su disposizione del Questore di Ancona, mirati servizi straordinari di controllo attuati, in modo capillare, anche in orari notturni, dal personale del Commissariato di P.S. con l’ausilio del personale del reparto prevenzione crimine di Perugia.
I posti di controllo effettuati sia sulla statale adriatica che nelle zone interne della città hanno visto impegnato dieci equipaggi della Polizia, tra cui anche personale in borghese, ed hanno consentito di sottoporre a controllo oltre 90 persone, tra i quali alcuni pregiudicati rintracciati sul territorio senigalliese.
Nel corso di tali attività sono stati controllati complessivamente 580 veicoli. Tale importante risultato è stato possibile grazie all’impiego del sistema di lettura targhe di cui sono dotati i veicoli di Polizia del reparto prevenzione crimine che consente di effettuare accertamenti circa eventuali segnalazioni ( es. auto rubato o ricercata) anche a carico dei veicoli in movimento.
Nel corso di tali controlli è stato rintracciato un giovane senigalliese, residente a Pesaro, che si trovava alla guida del proprio veicolo pur avendo la patente sospesa. Pertanto al giovane veniva contestata la relativa violazione per la quale è prevista una sanzione amministrativa di importo variabile tra 1800 circa e 7.500 euro, il veicolo veniva sottoposto a fermo amministrativo e la carta di circolazione ritirata. Durante i controlli venivano altresì elevati diversi verbali per violazioni al codice della strada per comportamenti di guida non corretti.
Nel corso dell’attività di controllo gli agenti provvedevano a rintracciare un non pregiudicato, O. P. di anni 40, di Senigallia a carico del quale pendeva un ordine di esecuzione perché deve scontare un anno di detenzione domiciliare poiché resosi responsabile, negli anni trascorsi, di vari episodi di reati predatori..
Pertanto l’uomo veniva condotto presso gli Uffici del Commissariato e, dopo gli atti di rito, si dava esecuzione alla misura restrittiva personale.