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Truffe online, presso a Senigallia truffatore seriale

Polizia
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ANCONA 14 APR.  E’ stato preso a Senigallia un truffatore seriale online. Alcuni giorni addietro si presentava, presso gli Uffici del Commissariato, un giovane il quale riferiva di aver intavolato delle trattative on line, tramite un noto sito acquisti via internet, per la vendita di due telefoni cellulari di ultima generazione per una somma complessiva di 1500 euro.

L’acquirente manifestava interesse per l’acquisto dei due apparecchi alla cifra indicata e, pertanto, il venditore, proprio per evitare di essere truffato, chiedeva all’acquirente di inviargli copia dell’avvenuto pagamento di una parte del prezzo prima di provvedere, a sua volta, alla consegna. La rimanente parte della somma concordata sarebbe stata versata al momento della consegna dei due telefonini.

Dopo aver ricevuto copia della transazione, pari a circa 1000 euro, il venditore si recava a Senigallia dove incontrava l’acquirente ed al quale consegnava i due apparecchi cellulari. Nell’occasione l’acquirente riferiva di non essere in grado di versargli la rimanente somma ma che lo avrebbe contattato di li a pochi giorni per il versamento.

Qualche giorno dopo , però, effettuati gli accertamenti bancari, il venditore scopriva che nessuna somma era stata accreditata e capiva dunque di esser stato raggirato.

Dopo diversi tentativi di contattare l’acquirente-truffatore, questi si rendeva irrintracciabile.

A quel punto il giovane venditore si rivolgeva alla Polizia cui raccontava l’accaduto, denunciando l’acquirente.

Gli agenti, dopo aver acquisito la denuncia, effettuavano gli accertamenti per risalire all’esatta identità del truffatore e scoprivano trattarsi di un truffatore seriale, di circa 35 anni, calabrese d’origine ma residente in Piemonte, che negli ultimi anni ha raccolto decine di denunce per truffa commesse in diverse province del territorio nazionale, utilizzando il medesimo modus operandi, cioè o ponendo in vendita merce per la quale incassava la somma ma che poi non recapitava all’acquirente o acquistando merce ( per lo più oggetti di elettronica) che si faceva consegnare “pagando” però con assegni risultati rubati o falsi bonifici.

L’uomo, accertato essere il truffatore, veniva denunciato all’A.G. per il reato di truffa, nonché, stanti i numerosissimi precedenti penali, si dava avvio al procedimento finalizzato all’ allontanamento dal territorio del comune di Senigallia.