ANCONA 22 GEN. Un fiuto da far invidia ad un cane antidroga quello degli operatori della Polizia Ferroviaria che giovedì scorso durante un servizio a bordo del treno IC 605 proveniente da Milano, hanno percepito il caratteristico odore di marijuana provenire da una borsa posizionata nei pressi di due viaggiatori.
Gli Agenti, a quel punto, li hanno identificati e chiesto loro se fossero i proprietari del bagaglio.
Dopo alcuni tentativi di diniego, uno dei due, E.A.I., cittadino marocchino residente a Milano, ha riconosciuto la paternità del bagaglio.
Al suo interno i poliziotti hanno trovato tre grossi involucri contenenti complessivamente oltre un kg di marijuana.
Successivi accertamenti, oltre ad evidenziare per i due vari precedenti penali tra i quali alcuni proprio per reati commessi in materia di stupefacenti, hanno permesso di stabilire la correlazione dell’altro viaggiatore, F.M.N. trentaseienne nato e residente a Milano, con lo straniero in ordine alla responsabilità dell’attività delittuosa.
Entrambi erano diretti a Giulianova dove con ogni probabilità la droga avrebbe rifornito la zona della provincia teramana.
I due sono stati processati ieri mattina con rito direttissimo presso il Tribunale di Ancona e, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza prevista per il 9 febbraio p.v
