ANCONA 11 LUG. Si chiama MIGRARTI LAND il progetto di Teatro di Comunità dedicato al dialogo interculturale, che ha avuto luogo a Jesi Senigallia e Arcevia coinvolgendo le comunità locali, richiedenti asilo e immigrati di prima e seconda generazione. Il progetto, vincitore del bando MigrArti 2017 del MiBACT ed organizzato dall’ATGTP come ente capofila, presenta in questi giorni gli esiti finali dei laboratori teatrali realizzati nelle tre città.
L’appuntamento ad Arcevia sarà mercoledì 12 luglio alle ore 19 nel Chiostro San Francesco in Corso Mazzini (in caso di maltempo presso il Teatro Misa) con lo spettacolo “HUMAN”, performance conclusiva del laboratorio Migranti-Land con la regia di Simone Guerro e gli operatori teatrali Michele Battistella e Grazia Tiberi; in scena un gruppo misto di italiani e immigrati: Davide, Camilla, Friday, Kemo, Baldeh, Adewale, Monday, Sow, Keita, Aboubaka, Samba, Aliou, Keita Iasso, Emmanuelson. Tra gli attori, anche alcuni migranti ospiti del di accoglienza “Le Terrazze” di Arcevia. Dopo lo spettacolo, avrà luogo un buffet in collaborazione con le associazioni del territorio.
L’ingresso è gratuito.
Capofila del progetto LAND è l’ATGTP (Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata) in partenariato con l’Associazione Amichevole Marocco-Italiana della Vallesina, la Comunità Ucraina nelle Marche e l’Associazione degli Immigrati Burkina-Faso nelle Marche, ed in rete con numerose scuole, associazioni ed enti locali del territorio. Il progetto è dedicato alla pluralità delle culture presenti oggi in Italia e nel nostro territorio, allo sviluppo del dialogo interculturale, al contrasto alle discriminazioni. Jesi, Senigallia e Arcevia sono sede delle azioni formative, informative e performative che coinvolgono 1500 studenti, numerosi enti, associazioni, strutture di accoglienza, e decine di migranti di prima e seconda generazione.
I laboratori di teatro integrato sono il fulcro creativo di LAND. Sono un reale momento di integrazione tra persone di diversa provenienza, genere, religione, età e appartenenza sociale, e si propongono di accrescere l’informazione e la consapevolezza sul tema dell’immigrazione e della multiculturalità. Al termine di questi, si terranno tre spettacoli conclusivi, uno in ciascun Comune.