A Belvedere Ostrense, in provincia di Ancona, una cagnolina è stata trovata in gravi condizioni con un laccio metallico al collo.
La segnalazione, avvenuta da parte di alcuni cittadini al servizio veterinario pubblico, ha portato all’intervento dei Carabinieri Forestali che hanno sequestrato l’animale e denunciato il proprietario, rintracciato tramite il microchip.
Il laccio, probabilmente usato per impedirle di scappare, le aveva causato gravi lesioni e necrosi dei tessuti.
LNDC Animal Protection ha denunciato il maltrattamento e attivato il proprio staff legale per assicurarsi che la gravità del caso non venga sottovalutata.
La presidente, Piera Rosati, ha dichiarato: “Nel 2024, è inaccettabile vedere cani legati con metodi così crudeli. Questo caso dimostra una totale mancanza di cura per le lesioni inflitte. Nelle Marche, la detenzione a catena è proibita, figuriamoci con strumenti di tortura. Ringrazio i Carabinieri Forestali per il loro intervento tempestivo e chi ha segnalato la cagnolina, permettendo di salvarla. È fondamentale non girarsi dall’altra parte in situazioni simili, ma agire prontamente rivolgendosi alle autorità competenti.”
