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Classico e Barocco al Teatro Pergolesi di Jesi

Classico e Barocco al Teatro Pergolesi di Jesi

La grande musica al Teatro Pergolesi di Jesi, tra classico e barocco, per il XX Festival Pergolesi Spontini.

Venerdì 18 settembre ore 21 il palcoscenico accoglie MAURIZIO BAGLINi, tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Franz Liszt.

Domenica 20 settembre ore 21 arrivano I SOLISTI VENETI, orchestra storica nel panorama musicale italiano e internazionale, diretti da GIULIANO CARELLA, con il flautista MASSIMO MERCELLI, nel concerto “Meraviglia Barocca”.

Un’intera orchestra ed un coro distillati negli 88 tasti del pianoforte, duecento pagine di sinfonia affidate a dieci dita per 70 minuti di grande musica. La versione pianistica della Sinfonia n. 9 op. 125 di Beethoven è una sfida titanica che solo un virtuoso leggendario quale Franz Liszt poteva concepire. Venerdì 18 settembre alle ore 18 al Teatro Pergolesi di Jesi l’impresa da record sarà nelle mani di Maurizio Baglini, tra i pochi al mondo a eseguire questa straordinaria partitura.

È la proposta del XX Festival Pergolesi Spontini, che nell’anno delle celebrazioni beethoveniane per i 250 anni della nascita ha invitato il pianista pisano, uno dei più arditi virtuosi della tastiera, ad esibirsi in uno dei suoi principali cavalli di battaglia, la Nona di Beethoven nella versione per pianoforte solo di Liszt. Baglini torna al Festival Pergolesi Spontini per la seconda volta, dopo il bel concerto del 2014 su un programma dedicato a Chopin.

«208 pagine a memoria e 140 strumentisti in dieci dita sono un’impresa titanica e gratificante, una scarica d’adrenalina impareggiabile che sfocia, infine, nell’Inno alla Gioia», spiega Maurizio Baglini che dal 2008 porta questa partitura sui palcoscenici di tutto il mondo: dal Museo d’Orsay di Parigi all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, alla Società dei Concerti di Milano, passando per Tel Aviv, Monaco e Rio de Janeiro e in Paesi quali Australia, Cina, Francia, Germania, Irlanda, Perù, Polonia, Russia e Usa. Oltre cento le sue interpretazioni live di questo capolavoro, accompagnate dall’accoglienza entusiastica dal pubblico e dal plauso della critica specializzata.

Domenica 20 settembre ore 21 il Teatro Pergolesi ospita I Solisti Veneti, orchestra storica nel panorama musicale italiano e internazionale, che celebra quest’anno la sua 60esima stagione concertistica. Diretti da Giuliano Carella, e con il flautista Massimo Mercelli, i Solisti Veneti percorrono un viaggio ideale nella meraviglia nella musica barocca.

Si parte da un omaggio alla fama di Giovanni Battista Pergolesi con una partitura a lui attribuita, il Concertino n.1 in sol maggiore per archi e basso continuo. Il programma prosegue con due brani di Giuseppe Tartini, poliedrica personalità musicale e culturale dell’Età dei Lumi, di cui quest’anno il Festival ricorda i 250 anni dalla morte: il Concerto in sol maggiore per flauto, archi e basso continuo, e la Sonata a quattro in sol maggiore per archi e basso continuo. La seconda parte della serata lascia spazio ad autori moderni, come Ottorino Respighi con la Terza suite tratta dalle Antiche Danze ed Arie, partitura emblematica di una delle principali tendenze della musica italiana del Novecento, quella alla riscoperta della secolare tradizione strumentale italiana; si chiude con la musica ariosa, a tratti barocca, di Michael Nyman – celebre autore della colonna sonora di ‘Lezioni di piano’ – di cui verrà eseguito il Flute Concerto n. 2 scritto recentemente per il flautista Massimo Mercelli e dedicato a Ezio Bosso, scomparso il maggio scorso.

Pergolesi Spontini Festival 20°