Home Cronaca Cronaca Ancona

Defibrillatori in impianti sportivi, riaperti i termini dalla regione per contributo pubblico

Ambulanza (foto di repertorio)
Defibrillatori negli impianti sportivi
Defibrillatori negli impianti sportivi

ANCONA 4 GIU.  Dotare ogni impianto sportivo di un defibrillatore, elemento di sicurezza e prevenzione per gli atleti e per gli spettatori durante allenamenti e gare: per raggiungere questo obiettivo l’esecutivo regionale ha riaperto i termini di presentazione delle domande di contributo per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni e stanziato 300 mila euro che si aggiungono ai 400 mila del precedente bando. Misure che consentono di completare il sostegno per l’acquisto di tale strumento, spesso ‘salvavita’ per le persone colpite da arresto cardiaco extra ospedaliero.  Le domande potranno essere presentate da tutti i soggetti interessati a partire dalle ore 10 del 7 luglio entro e non oltre le ore 13 del 31 ottobre 2016 (secondo le modalità fissate dalla Misura 3 della Dgr 598/2015).

I beneficiari, come nel precedente bando, sono gli enti locali in forma singola o associata quali soggetti proprietari o gestori di impianti sportivi; il Comitato regionale Marche del Comitato Olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano Paralimpico (Cip), Federazioni sportive; istituti scolastici e università delle Marche; Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni sportive o Discipline associate o Enti di promozione sportiva riconosciute dal Coni o dal Cip. Tra i requisiti necessari, non avere finalità di lucro, essere dotati di codice fiscale o partita iva, essere riconosciuti dal Coni o dal Cip, possedere un attestato di formazione all’uso del defibrillatore. L’importo del contributo regionale concedibile corrisponde al 60 per cento della spesa ammissibile senza superare l’importo massimo di 600 mila euro per ogni Defibrillatore Semiautomatico esterno acquistato.   Finora, con tale provvedimento, sono stati finanziati 691 defibrillatori che sono stati assegnati a enti locali, istituti scolastici, società e associazioni sportive.