ANCONA 1 MAG. Nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Volante del Commissariato di Senigallia veniva chiamato ad intervenire al supermercato dell’Ipercoop del Maestrale poiché era stata notata la presenza di due donne che si muovevano tra i banchi con fare sospetto. Giunti sul posto, gli agenti, in collaborazione con il personale della vigilanza interna, intercettavano le due donne. Alla vista le due donne tentavano di allontanarsi ma venivano fermate appena superate le casse ove avevano pagato della merce per circa 15 euro.
Nel momento in cui venivano fermate però le donne venivano trovate in possesso di due buste da spesa piene di prodotti per l’igiene, ( prodotti per denti e per il viso) in quantità notevoli. Infatti, alla verifica effettuata dalla direzione risultava che erano stati asportati oggetti per un valore di circa 1300 euro. Effettivamente dalla visione delle immagini di sorveglianza si rilevava che le due donne , transitando per i banchi riempivano le buste di tanti prodotti per l’igiene ma poi giunte alle casse pagavano dei prodotti alimentari incuranti del resto della merce prelevata.
Le due donne, D.M. 25 anni e C. M. di anni 23, venivano condotte in ufficio e risultavano essere entrambe di origini rumene e residenti a Pescara. Entrambe risultavano avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed addirittura la prima era stata arrestata, poco più di dieci giorni addietro, nel pesarese, per aver commesso un furto analogo.
Alla luce di quanto accertato D.M. veniva dichiarata in stato di arresto mentre l’altra donna, in avanzato stato di gravidanza, veniva denunciata a piede libero.
Nella mattinata odierna si svolgeva l’udienza in Tribunale di seguito alla quale il Giudice convalidava l’arresto applicando la misura della presentazione presso la Questura di Pescara. Venivano inoltre avviate le procedure per l’applicazione del divieto di ritorno nel comune di Senigallia per la durata di anni tre.
La refurtiva veniva restituita all’avente diritto.
