“I nostri ragazzi. Aiutarli ad essere la migliore versione di sé” è il tema dell’incontro-dialogo tra Ida Simonella, candidata sindaco alle primarie di coalizione del 27 dicembre, e Daniela Lucangeli, professore ordinario di psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo all’Università degli studi di Padova. Un incontro anticipato da un evento facebook (https://www.facebook.com/events/405809885097845) che è stato visitato da più di 700 persone e al quale in molti hanno già confermato la loro partecipazione.
L’appuntamento è per venerdì 21 ottobre alle 18 al Cinema Italia, in Corso Carlo Alberto ad Ancona.
“I nostri ragazzi sono il potenziale e il patrimonio più importante della comunità” afferma Ida Simonella, che aggiunge: “A questo tema vanno legati progetti strategici, che coinvolgono i giovani, lo sport e molti altri ambiti del vivere sociale e civile della città: immagino i giovani al centro dei processi decisionali cittadini, lo sport come strumento per trasmettere valori sani e di socialità, la formazione scolastica e universitaria come motore di qualità e di eccellenza per la città. Aiutare dunque i ragazzi ad essere o a diventare il meglio di sé è un dovere per tutta la comunità educante: famiglia, scuola, istituzioni. Aiutarli a crescere significa anche prevenire fenomeni, come ad esempio quello del bullismo e delle baby gang, che la cronaca quasi quotidianamente ci sottopone. Ho chiesto a Daniela Lucangeli di approfondire questo tema perché è una delle esperte più autorevoli dell’argomento”.
Daniela Lucangeli è docente universitaria, ha numerosi incarichi internazionali, ha pubblicato studi che vanno dalla logica alle neuroscienze, “ed è – afferma Simonella – una scienziata che dedica gran parte della sua azione a tradurre la conoscenza in servizio, per insegnanti, ragazzi, educatori, famiglie, con una capacità di divulgazione straordinaria, testimoniata dalle migliaia di persone che seguono le sue lezioni e videolezioni. Questo confronto è un’occasione importante e sono sicura che i cittadini di Ancona ci saranno, perché sui più giovani non solo si basa il futuro, ma soprattutto si fondano le scelte per il presente e questo è il momento di maturarle e prepararle insieme”.