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La sconfitta di Crotone è alle spalle: dopo la sosta c’è bisogno di un altro Ascoli

La stagione dell’Ascoli era partita molto bene, salvo poi arenarsi: dopo un avvio positivo, la squadra era infatti riuscita ad arrivare in zona play off, regalando tante speranze ai propri tifosi.

Adesso, invece, la classifica parla chiaro, e non si tratta di notizie molto positive: l’Ascoli, infatti, galleggia a metà graduatoria e attualmente si trova escluso dal giro delle prime otto. La caduta libera è stata come sempre il frutto di una serie di risultati non buoni, considerando che nelle ultime tre partite il team di mister Paolo Zanetti non è riuscito a conquistare nemmeno una vittoria.

E, come se non bastasse già la fatica dei 3 punti che non arrivano più, ecco la sconfitta a Crotone, rimediata nell’ultima giornata prima della sosta. Adesso che si riparte, però, bisognerà mettere da parte l’ultimo periodo e ritrovare la verve delle prime giornate, rispolverando “il vecchio” Ascoli.

Quella sconfitta a Crotone che fa ancora male

La sconfitta a Crotone ha causato una bella mazzata psicologica ai bianconeri, non solo in termini di risultati ma anche di gioco. L’Ascoli è stato dominato e non ha trovato le forze per rispondere ad un Crotone che ha sempre avuto vita facile in campo. La squadra guidata da Paolo Zanetti ha infatti commesso tantissimi errori, che hanno finito per condizionare l’esito del match, con un 3-1 sul tabellone che non lascia spazio a dubbi. E in fondo non si tratta di una novità, perché l’Ascoli in trasferta non riesce a trovare la famosa quadratura del cerchio: da inizio stagione è arrivata una sola vittoria lontano da casa (1-5 sul campo della Juve Stabia, due mesi fa).

I tifosi del Picchio dopo l’ultima sconfitta si sono anche infuriati per l’atteggiamento in campo, e hanno accusato i giocatori di non avere rispetto per la maglia che indossano. Nonostante tutto, però, il mister Paolo Zanetti per il momento non rischia l’esonero: la società lo ha infatti confermato, sostenendo un progetto che ha bisogno di tempo per dare i suoi frutti.

Adesso si deve ripartire

Tempo sì, ma non troppo, perché dopo la sosta bisogna di nuovo ingranare la marcia alta. Nello specifico, il Picchio deve blindare una difesa che fa acqua da tutte le parti, e deve iniziare a farlo sin dalla prossima giornata. L’Ascoli è infatti favorito stando alle quote sulla Serie B di William Hill, con l’1 fisso dato a 2,2. Quindi i tifosi e la società si aspettano un deciso cambio di rotta da parte di giocatori e tecnico, che dovranno curare l’aspetto difensivo, senza mettere da parte quello offensivo, dato che anche i numeri dell’attacco ultimamente sono peggiorati. Il Picchio, infatti, ha segnato soltanto 5 gol nelle ultime 7 partite, il che spiega il crollo in classifica, con 11 gol subiti e con soli 5 punti all’attivo. Adesso, dunque, è arrivato il momento di ritrovare quell’Ascoli capace di viaggiare ad alti ritmi, e di conquistare ben 12 punti nelle prime 5 gare, con una media realizzativa strepitosa (2,8 reti a partita).