Home Cronaca Cronaca Macerata

Macerata, arrestato dalla polizia nigeriano ovulatore

Macerata, arrestato dalla polizia nigeriano ovulatore
L'eroina e il denaro sequestrato al nigeriano

Aveva ingerito alcuni ovuli di eroina al momento di un controllo nel quale ha aggredito gli agenti

Ieri, nell’ambito di un servizio antidroga svolto a Macerata, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un nigeriano.

Si tratta di un 43enne, residente in Macerata, disoccupato. L’arresto è avvenuto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale commesse nei confronti degli agenti intervenuti al momento del controllo.

L’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura, trae origine dal monitoraggio di un soggetto nigeriano, in quanto dedito allo spaccio di eroina nelle zone centrali di Macerata.

In particolare, il suddetto soggetto è stato intercettato ieri mattina dai poliziotti in borghese e pedinato mentre, con fare sospetto, percorreva a piedi viale Don Bosco, provenendo dalla stazione, in direzione del centro storico.

Gli investigatori della Squadra Mobile, senza perderlo mai di vista, hanno infine deciso di fermarlo all’altezza del civico 31 di quella via, avendo motivo di ritenere che potesse trasportare della droga.

Al momento del controllo, il soggetto ha cercato di divincolarsi e scappare, opponendo resistenza nei confronti degli agenti e cercando di disfarsi di una dose di eroina che aveva in bocca che è stata poi recuperata.

Ne sono derivati attimi di concitazione, sotto gli occhi di passanti e residenti, al termine dei quali il soggetto è stato contenuto e condotto in Ospedale per fargli espellere 4 dosi di droga che aveva deglutito.

Il nigeriano è stato così sottoposto a tac che ha evidenziato la presenza degli ovuli che ha espulso al termine del trattamento sanitario.

La successiva perquisizione, eseguita a casa del soggetto, ha permesso inoltre di recuperare altre 29 dosi di eroina dello stesso tipo di quelle trasportate, oltre a denaro contante per circa 1000 euro, suddiviso in piccoli tagli e materiale per confezionare e pesare la droga.

Il soggetto, una volta dimesso dall’ospedale, è stato condotto presso il carcere di Monteacuto, a disposizione della Autorità Giudiziaria.