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MARCHE, EMERGENZA SFRATTI: 2.000 RICHIESTE NEL 2014

casa_villettaANCONA 18 LUG.  2.074 richieste di esecuzione, 1794 gli sfratti emessi nel corso del 2014, di cui 1700 per morosità, 728 quelli effettivamente eseguiti nello stesso periodo, con una lieve flessione rispetto all’anno precedente, del 4,46%. Sono i dati, riferiti al territorio regionale delle Marche, pubblicati dal Ministero degli Interni ed elaborati dalla Uil riguardo a quella che negli ultimi anni sta continuando ad imporsi come una vera e propria emergenza sociale. “Manca una vera politica di intervento strutturale nel settore abitativo – sottolineano Graziano Fioretti, Segretario Generale Uil Marche e Bruno Ulisse dell’Uniat-Uil– nel quale è evidente il fortissimo disagio dovuto sia al crescente numero di famiglie in sofferenza economica, sia alla non corrispondenza nel mercato degli affitti tra i costi e le possibilità degli inquilini. Nonostante le intese raggiunte tra Organizzazioni sindacali e Associazioni dei proprietari in alcuni grandi comuni marchigiani per i contratti a canone concordato e moderato, che per i positivi riscontri prodotti andrebbero estese anche a tutti gli altri comuni della regione, purtroppo l’unico modo per affrontare l’emergenza ad oggi, ancora una volta, è quella di ricorrere ad una nuova proroga, da riconoscere a determinate categorie sociali, considerato che il provvedimento sulla morosità incolpevole si è rivelato inefficace per complessità di procedura e per requisiti troppo stringenti e la stessa lieve flessione del numero degli sfratti potrebbe essere letta da una parte come una stabilizzazione della situazione abitativa, ma molto più probabilmente come l’efficacia di strumenti di approccio preventivo come l’erogazione di contributi alla locazione privata, per la quale è necessario  un potenziamento del relativo fondo. Si ritiene, infine, anche improcrastinabile – concludono Fioretti e Ulisse – l’istituzione di un’agenzia per la locazione, regionale o locale, per dare una soluzione abitativa a chi viene colpito da provvedimento di sfratto.”