ANCONA. 17 NOV. La Regione Marche, con 340 mila euro, ha finanziato un progetto, in collaborazione con il Consorzio di bonifica delle Marche, l’Asur e il Coordinamento regionale enti accreditati, che prevede l’impiego di tossicodipendenti impegnati nella pulizia di argini, fossi agricoli e dighe contro il dissesto idrogeologico e per favorire l’ inserimento sociale.
A ciascun partecipante, che opererà sotto la guida di un tutor e la supervisione di agronomi, verrà riconosciuta una retribuzione di 400 euro mensili.