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Senigallia, perseguita la ex: divieto di avvicinamento

Italiano fermato senza patente su uno scooter rubato
Polizia (foto d'archivio)

Ancora un episodio di stalking con vittima una donna che, al culmine di una serie di atteggiamenti di molesta presenza e fastidiosi contatti telefonici, ha deciso di rivolgersi ai poliziotti del Commissariato di Polizia di Senigallia per chiedere aiuto.
La donna, già da tempo, nonostante la relazione fosse terminata, subiva atteggiamenti oppressivi dall’ex compagno il quale costantemente la contattava, le inviava messaggi, anche di tenore offensivo. Per un po’ di tempo la donna ha cercato di minimizzare, sperando in un ravvedimento dell’uomo ma questi proseguiva e, con una certa periodicità, ritornava ad assillarla con messaggi e chiamate.
Considerata l’insistenza dell’uomo, residente nel senigalliese, la donna decideva di chiedere consigli ed aiuto agli agenti del Commissariato che seguono le attività di contrasto alla violenza di genere. La donna si apriva raccontando tutto il suo vissuto e manifestando, come spesso accade in queste vicende, anche i suoi dubbi circa la volontà di procedere nei confronti dell’uomo con cui aveva avuto una relazione sentimentale.
I poliziotti, dunque, raccoglievano il racconto della donna e delle vicende che, nel corso degli ultimi mesi, l’avevano visto vittima di comportamenti anche solo verbalmente aggressivi ed offensivi. Veniva avviato il procedimento previsto, tra le altre ipotesi, per gli episodi di atti persecutori e finalizzato all’emissione del provvedimento dell’ammonimento del Questore.
Alla luce di quanto emerso nel corso dell’istruttoria finale condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, il Questore emetteva il provvedimento di ammonimento nei confronti dell’uomo intimando a quest’ultimo affinchè desistesse dal proseguire nella sua condotta persecutoria nei confronti della donna, pena il deferimento all’autorità giudiziaria.
L’uomo, raggiunto dall’ammonimento, in prima battuta, sembrava aver compreso la gravità dei suoi comportamenti, ma dopo poco tornava a contattare la donna inviando messaggi a questo punto non solo offensivi ma anche minacciosi per l’incolumità della donna.
A questo punto gli agenti del Commissariato stante la violazione dell’ammonimento provvedevano a deferire l’uomo all’autorità giudiziaria che, valutata l’escalation delle condotte dell’uomo e la palese violazione del provvedimento emesso dal Questore procedeva ad applicare all’indagato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna nonché ai luoghi da questa frequentati.