I primi tre mesi dell’anno hanno visto rimanere praticamente invariati i costi delle abitazioni nelle Marche.
Secondo Immobiliare.it da dicembre 2019 a marzo 2020, i prezzi richiesti da chi vende casa in regione non hanno registrato nessuna oscillazione, mentre per le locazioni il prezzo medio risulta in lievissimo calo dello 0,3% su base trimestrale.
Spostando la lente sui capoluoghi di provincia, per quanto riguarda il comparto delle compravendite la tendenza alla stabilità coinvolge tutte le città ad eccezione di Urbino, dove i costi medi sono scesi di quasi il 3% in tre mesi. La città però rimane la seconda più cara (1.924euro/mq) dopo Pesaro, dove il prezzo medio chiesto per vendere casa è di 2.347 euro/mq. La più economica è invece Macerata, con 1.284 euro/mq.
Sul fronte degli affitti, nonostante anche in questo caso sia la stabilità ad accomunare le città della regione, si registrano tre eccezioni: la prima è in positivo ed è il caso di Macerata che, nel trimestre considerato, ha visto aumentare i canoni di 3,6 punti percentuali. Scendono invece i costi ad Ascoli Piceno e Pesaro.
