Si è tenuta oggi, nella cornice di Palazzo Raffaello ad Ancona la conferenza stampa congiunta di Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona e Smau per annunciare l’apertura di due call che costituiscono due opportunità importanti di crescita e di promozione ad un pubblico internazionale per due attori importantissimi per l’ecosistema economico marchigiano: le startup che rappresentano i nuovi fornitori delle imprese, in grado di soddisfare con rapidità i loro bisogni di innovazione e le imprese del territorio che hanno avviato un percorso di trasformazione digitale e di innovazione.
Grazie al sostegno di Regione Marche e di Camera di Commercio di Ancona, 20 startup marchigiane avranno la possibilità di partecipare gratuitamente a Smau, in programma il 23, 24 e 25 ottobre a Fieramilanocity. L’appuntamento internazionale si caratterizza per un programma articolato di incontri e matching, momenti di presentazione e speed pitching per stimolare l’incontro, in ottica Open Innovation, dei player dell’innovazione, delle startup e del relativo ecosistema con le imprese e pubbliche amministrazioni di tutto il territorio nazionale e con investitori e operatori internazionali, interessati ad investire negli ecosistemi dell’innovazione italiani. Presente, inoltre, un’area espositiva dove approfondire il primo contatto che tipicamente avviene nei momenti di incontro. Le startup potranno presentare la propria candidatura inviando una mail a [email protected] entro il 31 luglio. Maggiori informazioni sui requisiti richiesti e sui servizi offerti alle startup partecipanti sono disponibili qui: https://www.smau.it/company/bulletin/vuoi-partecipare-a-smau-startup-marchigiane/
Una seconda opportunità è dedicata alle imprese del territorio che hanno avviato progetti di innovazione al proprio interno. A queste realtà, infatti è dedicato il Premio Innovazione Smau: un riconoscimento che Smau consegna per valorizzare e promuovere le eccellenze innovative italiane che, nell’ambito del programma dei tre giorni di evento, avranno la possibilità di condividere il proprio progetto di Trasformazione Digitale nell’ambito degli Smau Live Show affinché diventino un modello a cui altre imprese possono ispirarsi. Le imprese e gli enti del territorio che vogliono presentare il proprio progetto di innovazione possono inviare la candidatura entro il 21 settembre compilando il modulo on line su: https://www.smau.it/inquiry/questionnaire/premio-innovazione/
Già nell’edizione di Smau Milano 2017 tre aziende marchigiane hanno vinto il Premio Innovazione Smau: la Tigamaro di Tolentino che a febbraio 2017 ha dato il via alla TIGAMARO Academy: un segnale forte di ripresa del territorio marchigiano che ha come obiettivo quello di avvicinare le giovani generazioni al mondo manifatturiero; la Loccioni, azienda della provincia di Ancona che ha introdotto in azienda il paradigma dell’Industria 4.0 progettando e realizzando un sistema robotico modulare che si adatta facilmente alla varietà della produzione e che fa uso dell’Intelligenza Artificiale. Ha vinto il premio anche iGuzzini Illuminazione, azienda con sede a Recanati (MC) che a Smau ha raccontato il proprio progetto sviluppato per la Cappella degli Scrovegni di Padova. Si tratta di un innovativo impianto d’illuminazione per migliorare la fruizione degli affreschi di Giotto. Integrando corpi illuminanti a LED e una gestione dell’impianto basata su IoT – Internet of Things – sarà possibile illuminare in modo dinamico la Cappella, per sfruttare in modo efficace luce naturale e luce artificiale e realizzare un’operazione di “restauro percettivo” assolutamente originale.
La conferenza stampa di oggi si è aperta con l’intervento e i saluti introduttivi dell’Assessora Regionale Manuela Bora, la quale ha sottolineato come “le Marche siano tra le regioni d’Italia con il più alto tasso di attivazione di start up innovative in proporzione alla popolazione. E’ un dato importante, che fa riflettere sulla vivacità del territorio in un momento difficile per fare impresa.
La nascita e l’affermazione sul mercato di nuove imprese in settori innovativi rappresenta per la Regione Marche un volano di sviluppo del sistema regionale, un elemento fondamentale e strategico per rinnovare e dinamicizzare il tessuto produttivo locale. Un’occasione irrinunciabile per rispondere alle sfide future e per creare nuovi modelli di impresa che potrebbero fungere da technology provider offrendo alle nostre imprese tradizionali, servizi e tecnologie ad alto valore aggiunto per innovarsi ed essere competitive a livello nazionale ed internazionale.
La Regione Marche ha dedicato una parte importante delle proprie policy degli anni più recenti per sostenere l’avvio e il consolidamento sul mercato di nuove attività imprenditoriali, anche attraverso bandi specificatamente dedicati, emanati a valere su risorse del POR FESR 2014-2020 e del POR FSE 2014-2020 che possono contare su una dotazione finanziaria di oltre 16 milioni di euro.
In questo contesto, il ruolo delle Regioni deve essere sempre di più quello di supportare lo sviluppo di un ecosistema adeguato per favorire la crescita delle startup innovative, attraverso politiche mirate sia dal punto di vista delle forme di finanziamento che dal punto di vista dei servizi e delle reti tecnologiche ed organizzative, evitando frammentazioni e sovrapposizione di ruoli e di interventi, grazie ad un coordinamento strategico tra i vari attori. Per questo riteniamo davvero importante la sinergia creata con la Camera di Commercio di Ancona sia per la buona riuscita dell’evento di Milano che per la promozione degli strumenti afferenti al modello industria 4.0, quali i PID.
In quest’ottica esprimo un apprezzamento particolare per il focus specifico che, nell’edizione di Smau 2018, sarà dedicato al tema dell’Impresa 4.0, che rappresenta una priorità strategica per la politica regionale. La Regione ha, infatti, recentemente approvato la Legge “Impresa 4.0: innovazione, ricerca e formazione”, volta da un lato a valorizzare e ricondurre in un quadro unitario le iniziative già avviate per la diffusione della banda larga e la creazione di infrastrutture abilitanti, e dall’altro ad agevolare la diffusione delle nuove tecnologie di produzione e di informazione, gli investimenti in ricerca e sviluppo, la crescita di reti e filiere, la formazione di nuove professionalità, la creazione di imprese digitali e di spazi di aggregazione e di co-progettazione fra sistema delle imprese e mondo della conoscenza.”
L’evento è proseguito con l’intervento di Michele De Vita, Segretario Generale della Camera di Commercio di Ancona e Commissario Ad Acta della Camera Unica delle Marche, il quale ha aggiunto che, alla prossima edizione di Smau Milano sarà allestito un Punto Impresa Digitale (PID) che fornirà supporto alle micro e piccole imprese (MPMI) sui bandi e le opportunità che la Camera di Commercio di Ancona mette a disposizione per supportarle nella trasformazione in Imprese 4.0 “E’ molto importante per il nostro Ente essere al fianco di Regione e SMAU a promuovere un bando capace di schiudere tali opportunità sul fronte dell’innovazione a uno dei nostri principali target di riferimento: le PMI del territorio e segnatamente quelle che hanno colto la non rimandabile sfida dello sviluppo 4.0 e che è nostro obbiettivo come Camera di Commercio supportare. Condividiamo a pieno lo spirito alla base dei tre giorni di SMAU, durante il quale intendiamo presentare l’intero ecosistema dell’innovazione regionale, cioè quello di un’innovazione condivisa. Operiamo oltretutto in un contesto favorevole, visto che, secondo i dati del Registro Imprese, le Marche vantano un rapporto ben al di sopra della media italiana delle start-up innovative (in percentuale ogni 100,000 imprese), con Ancona ed Ascoli Piceno tra le prime 5 province in Italia.”
Successivamente Valentina Sorgato, Amministratore Delegato di Smau, ha spiegato come il modello dell’Open Innovation rappresenti un’opportunità di collaborazione agile e innovativa per startup e imprese, fornendo alcuni dati dell’ultimo Osservatorio Open Innovation realizzato da Smau, Assolombarda e Italia Startup: “Oggi le startup sono realtà a servizio delle imprese esistenti in grado di completane l’organizzazione fornendo quegli elementi di innovazione che è sempre più difficile sviluppare internamente. Questo nuovo ruolo delle startup è sempre più riconosciuto dalle imprese, tanto che, secondo l’Osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital sono già 6.727 le imprese che hanno investito in 2.154 startup innovative iscritte al registro delle imprese (il 23% del totale delle startup iscritte al registro) con una crescita del +45% delle PMI che hanno investito in startup rispetto all’anno precedente. Un recente studio dell’Osservatorio sull’Innovazione Digitale del Politecnico di Milano ha inoltre evidenziato come il 38% delle imprese hanno già avviato collaborazioni con startup. Si delinea così una nuova geografica dell’innovazione che vede il superamento del limite della prossimità fisica: sempre secondo il nostro Osservatorio sull’Open Innovation il 56% dei soci corporate investe in startup al di fuori della propria regione con un importante flusso di capitali che vanno dalle imprese del Nord Italia a beneficio delle startup del Centro-Sud”.
L’incontro è poi proseguito con un veloce speed pitching in cui le startup che hanno partecipato agli ultimi appuntamenti Smau di Milano e Berlino si sono presentate fornendo un assaggio del format dello speed pitching come modello di presentazione rapido ed efficace attraverso cui sempre più spesso le imprese fanno una prima selezione dei propri fornitori d’innovazione. Le startup che si sono presentate sono: Edilmag, Leafgreen, Mashcream, Ubisive.