Truffa del gas. La Polizia individua e denuncia due persone a Senigallia.
Con un’indagine lampo, gli agenti del Commissariato di Polizia di Senigallia hanno individuato i responsabili che qualche giorno addietro hanno messo a segno una truffa a carico di una anziana donna dalla quale, dopo aver fatto credere la necessità di installare un apparecchio per la rilevazione del gas, al momento del pagamento, sono riusciti ad ottenere in pagamento per l’installazione una somma pari a circa 900 euro.
Gli agenti sulla base dei fatti narrati dalla donna hanno avviato immediatamente le indagini, anche alla luce di precedenti casi analoghi verificatisi in passato, riuscendo a risalire ad alcuni soggetti che da giorni si muovevano sul territorio di Senigallia per conto di una fantomatica ditta lombarda operante nel settore delle riparazioni e installazioni rilevatori del gas.
Nel corso degli accertamenti i poliziotti riuscivano ad individuare alcuni tra questi soggetti, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio ed in particolare truffe, presenti su Senigallia. Fatte queste verifiche, la stessa donna riusciva a fornire una precisa descrizione ed a individuare successivamente colui il quale qualche giorno prima si era recato presso la sua abitazione.
Le verifiche compiute dagli agenti facevano emergere che il giovane anni 35 del nord Italia operava per conto di una ditta lombarda già nota poichè coinvolta in altre vicende giudiziarie resasi responsabile di truffe analoghe. Per tale circostanza è stata deferita in concorso anche la titolare della ditta, anch’ella pluripregiudicata, perché responsabile di truffe analoghe.
Tali comportamenti nulla hanno a che vedere con le aziende del settore della distribuzione che operano nel rispetto della normativa del settore, attuando i protocolli previsti.
I cittadini, in caso di dubbio sulla correttezza di comportamenti, sono invitati a contattare il numero unico di emergenza 112 al fine di verificare la regolarità delle condotte di questi soggetti che si presentano presso le abitazioni proponendo “strane offerte “ ed a sporgere denuncia allorchè incorrano in analoghi comportamenti truffaldini.
