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Una nuova odiosa truffa ad un’anziana ad Ancona

Odiosa truffa del finto avvocato ad un’anziana di Ancona
Odiosa truffa del finto avvocato ad un’anziana di Ancona

Le Volanti sono intervenute in via Ascoli Piceno, ad Ancona, dove era stato segnalato un furto in appartamento, ai danni degli anziani genitori della richiedente.

Giunti sul posto, i poliziotti prendevano contatti con la figlia, la quale riferiva che la madre non ritrovava più una somma di danaro (500,00 euro), un orologio ed alcuni monili.

Insospettita dal fatto chiedeva l’intervento della Polizia, riferendo che il giorno precedente l’addetta alle pulizie dell’abitazione del piano superiore aveva bussato alla porta della casa dei suoi, raccontando che una chiave le era caduta sul balcone, facendosi quindi accompagnare sul luogo. Un complice, nel mentre, approfittando della distrazione, si infilava nell’appartamento derubando gli anziani ignari del raggiro.

La presente è solo l’ennesima modalità posta in essere da vigliacchi criminali, per approfittarsi di persone anziane, per carpirne la buona fede e farne oggetto di reato.

La Polizia, da sempre accanto alle fasce deboli, invita i cittadini a parlare con i propri anziani, familiari, vicini di casa, per metterli in guardia da possibili raggiri.

Bastano pochi consigli per aiutare a difendersi.

Con l’avvicinarsi del periodo estivo, il pericolo di truffe ai loro danni è maggiore a causa del parziale svuotamento delle città.

Le persone della cosiddetta “Terza età” sono quelle che rimangono più sole.

Ricordiamoci di loro e magari cerchiamo di dedicarli qualche ora del nostro tempo per accompagnarli nelle commissioni, come fare la spesa o ritirare la pensione.

La Questura di Ancona, nell’ottica di contrastare le più comuni modalità di approccio truffaldino nei riguardi degli anziani, con la collaborazione della Confartigianato, ha ideato una brochure particolarmente intuitiva, con richiami in dialetto.

Tale guida è volta a destare l’attenzione del lettore su alcune situazioni che possono favorire il raggiro e quindi esporre la vittima al reato.

“Non aprire la porta…”, “Non dare confidenza per strada…”, “Non fornire informazioni personali al telefono…”, sono alcuni degli avvertimenti formulati, per tutelare i nostri Anziani, vero patrimonio della collettività, per rinnovare l’attenzione dei nostri Nonni sui pericoli che possono incrociare, anche nello svolgimento di banali commissioni quotidiane o mentre sono in casa.

Il Questore di Ancona precisa: “Esserci sempre, esserci insieme” per migliorare la qualità della vita della nostra comunità”.