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Artigianato, Marche Prima Regione Italiana per Occupati

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Artigianato nelle Marche
Artigianato nelle Marche

ANCONA 10 GEN.  Marche, regione artigiana per vocazione. Sono più di 120 mila gli addetti delle imprese artigiane marchigiane – dichiara la Confartigianato, sulla base di una elaborazione del proprio Ufficio Studi su dati Istat – nel dettaglio 123.849 in media annua secondo gli ultimi dati disponibili, di cui 30.308 nella provincia di Ancona, 29.891 in quella di Pesaro e Urbino, 29.557 a Macerata, 20.147 a Fermo, 13.945 ad Ascoli Piceno.

L’artigianato conferma il suo ruolo chiave nel sistema produttivo – dichiara il segretario di Confartigianato Marche Giorgio Cippitelli. Nelle Marche rappresenta il 41,9% dell’occupazione delle imprese fino a 20 addetti, un record nazionale per la nostra regione, prima in Italia, seguita dal Veneto con il 38,0%, e poi ancora da Emilia-Romagna (36,9%), Trentino-Alto Adige (36,7%), Umbria (35,2%), Piemonte (34,9%) e Friuli-Venezia Giulia (34,4%).
Tra le province Fermo è prima in Italia per il più alto peso dell’artigianato sul totale delle micro e piccole imprese fino a 20 addetti con una quota di occupazione che supera la metà (52,4%), seguita da Macerata con 46,7%, Vicenza con il 44,2%, Reggio Emilia con il 43,6%, Cuneo con 41,7%, Modena con 41,4%, Forlì-Cesena e Rovigo entrambe con 41,3%, Arezzo con 41,1% e Pesaro e Urbino con il 40,9%. Tra le marchigiane, Ancona raggiunge il 36,8%, Ascoli Piceno il 36,3%.
Il manifatturiero in particolare ha un ruolo chiave nel sistema produttivo artigiano delle Marche. Secondo la Confartigianato nella nostra regione nell’artigianato manifatturiero operano 55.257 addetti. Il 97,7% delle imprese che operano nel manifatturiero sono micro e piccole imprese con meno di 50 addetti e occupano il 61,7% degli addetti del settore. Le Marche, per quota di occupati nel manifatturiero sul totale dell’occupazione sono al 1° posto in Italia. Un patrimonio da tutelare.
Sui mercati internazionali aumenta ogni giorno il numero di consumatori che apprezzano e acquistano made in Italy – dichiara  il segretario Cippitelli – Quello vero, quello autentico, quello che produciamo noi, nei nostri territori, che è abbigliamento, è meccanica di alta precisione, è cibo, è tecnologia, è arredamento, è l’universo delle nostre aziende che sanno unire sapientemente tradizione e innovazione per dare vita ai capolavori del fatto a mano, del su misura.
È lo stile di vita italiano, che tutto il mondo ammira e spesso ci invidia. Il valore artigiano, indipendentemente dalle dimensioni e dai settori d’impresa, è quello che si realizza in Italia, con il lavoro italiano, ha un’identità ben precisa e riconoscibile delle materie prime e delle fasi di produzione.